Macerata, il volontario Cri risponde al call center e dal conto spariscono 5mila euro

Macerata, il volontario Cri risponde al call center e dal conto spariscono 5mila euro
MACERATA - Riceve la chiamata da un call center, pochi giorni dopo dal suo conto corrente spariscono 5mila euro. Lo sgradevole episodio è capitato ieri a un giovane...

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MACERATA - Riceve la chiamata da un call center, pochi giorni dopo dal suo conto corrente spariscono 5mila euro. Lo sgradevole episodio è capitato ieri a un giovane impegnato con la Croce Rossa di Macerata.


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Una truffa telefonica dai contorni ancora da chiarire, sulla quale sono in corso le indagini da parte dei carabinieri. «Il pomeriggio del 27 maggio scorso, lo ricordo come se fosse ora, – ha raccontato il ragazzo – ho ricevuto la telefonata di un call center. La chiamata proveniva dallo stesso numero con il quale vengo contattato, abitualmente, dalla mia banca e così non mi sono insospettito più di tanto».
 

«Dall’altro capo del telefono un tizio si è presentato dicendo di essere un loro dipendente della filiale e mentre parlava mi ha detto che mi stava inviando tramite dei messaggi inviati sempre dal numero della mia banca con dei codici da confermare per ottenere il rimborso dei soldi di un acquisto di scarpe, mai arrivate, che avevo fatto in precedenza. Sapeva questa storia, praticamente conosceva tutti i miei movimenti. Fino a ieri tutto sembrava tranquillo poi, purtroppo, stamattina è arrivata la notizia che per me è stata come una pugnalata. Forse mi avrebbe fatto meno male. Questa mattina (ieri mattina per chi legge, ndr), alle 8.10, sono stato contattato da una dipendente della mia banca che mi ha avvisato che dal mio conto corrente erano stati spesi 5 mila euro. Mi ha chiamato chiedendo spiegazioni – ha continuato -. Io, ovviamente, non ne sapevo nulla. Sono avvilito. Ho subito chiamato il numero verde per bloccare il conto e, successivamente, mi sono recato dai carabinieri per sporgere denuncia. Questa storia non finisce qui. Ora vorrei solo capire cosa sia successo veramente, voglio andare fino in fondo». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico