MACERATA - Sono arrivati a metà mattinata da Roma per eseguire un sopralluogo nell’appartamento di via Spalato dove Innocent Oseghale ha fatto a pezzi il corpo di...
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La presenza dei carabinieri è stata resa necessaria dal fatto che l’appartamento, al momento dell’accesso, era ancora sotto sequestro. Il provvedimento di dissequestro, infatti, è arrivato soltanto in tarda serata. «Sì, confermo di essere stata a Macerata, ma il motivo è riservato», ha risposto laconica al telefono la Bruzzone. Da quanto emerso però, la criminologa e consulente di parte dei familiari di Pamela, avrebbe voluto vedere con precisione la dislocazione dell’appartamento probabilmente in vista dell’udienza di opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dal procuratore capo Giovanni Giorgio nei confronti degli iniziali coimputati di Oseghale, i connazionali Desmond Lucky e Lucky Awelima. Dopo un’iniziale iscrizione nel registro degli indagati, infatti, la procura della Repubblica maceratese ne aveva chiesto l’archiviazione perché nel corso delle indagini non erano emersi elementi a carico di Lucky e Awelima circa il loro coinvolgimento nell’omicidio, né dagli accertamenti effettuati dalla Scientifica e dai Ris erano emerse tracce della loro presenza nell’appartamento di Oseghale.
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Corriere Adriatico