Macerata, sequestrarono e sfruttarono una prostituta: condannati due romeni

Macerata, sequestrarono e sfruttarono una prostituta: condannati due romeni
MACERATA - Sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona, condannati a quattro anni e otto mesi due romeni. Assolto dall’accusa di favoreggiamento il coimputato...

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MACERATA - Sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona, condannati a quattro anni e otto mesi due romeni. Assolto dall’accusa di favoreggiamento il coimputato italiano. La sentenza di primo grado è arrivata a otto anni dai fatti, alcuni reati sono prescritti, i più gravi non ancora. Secondo l’accusa, ieri sostenuta in aula dal pm Ernesto Napolillo, nel 2010 due romeni di 35 e 42 anni, Mircea Pricope e Lefter Ionut Cristian Mavroianu, avevano trovato un alloggio a una connazionale per consentirle di prostituirsi e avevano preteso la metà delle somme guadagnate.

In tre mesi, da gennaio a marzo, avevano ricevuto 3.000 euro. I due erano anche accusati di sequestro di persona e lesioni: un giorno avrebbero costretto la ragazza a salire in auto e andare con loro a Villa Potenza dove la giovane era stata picchiata con pugni al volto e sul corpo, poi era stata rinchiusa per un giorno nell’abitazione di Mavroianu e anche lì era stata picchiata perché a loro dire non avrebbe consegnato parte del ricavato della prostituzione. Alla fine la giovane era stata riportata nell’abitazione a Macerata e costretta a prostituirsi e ad avvisarli ogni volta che arrivava un cliente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico