Micam, aziende maceratesi protagoniste: si punta a far crescere le vendite negli Usa

Micam, aziende maceratesi protagoniste: si punta a far crescere le vendite negli Usa
MACERATA - Un Micam dal sapore marchigiano. Alla più importante fiera europea delle calzature, un’impresa su 4 proviene dalle Marche. Per il Maceratese presenti 35...

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MACERATA - Un Micam dal sapore marchigiano. Alla più importante fiera europea delle calzature, un’impresa su 4 proviene dalle Marche. Per il Maceratese presenti 35 aziende al Micam e 7 al Mipel. Nella giornata di apertura della manifestazione ieri, che si chiuderà mercoledì a Fiermilano-Rho, nello stand che rappresenta le Marche si sono svolti due incontri che hanno visto protagonisti il presidente Francesco Acquaroli intervenire sia sul calzaturiero, con particolare focus sul mercato Usa, sia sul lancio della convention mondiale delle camere di commercio italiane all’estero in programma a giugno a Colli del Tronto. In quest’ultima è intervenuta anche Lucia Albano, sottosegretaria al Mef. Ci sono 102 aziende marchigiane al Micam, 13 sono al Mipel (che si svolge contemporaneamente al salone calzaturiero) e 94 a Linepelle (21-23 febbraio). Una prima giornata molto positiva, soprattutto rispetto alle ultime edizioni segnate dal Covid.  


Un momento per sviluppare l’export. E dopo le difficoltà (ma non l’azzeramento) del flusso verso Mosca, la scarpa marchigiana cerca nuove rotte. Una porta Oltreoceano. «Trapela ottimismo da questa prima giornata al Micam, con avvisaglie di ripartenza» esordisce l’assessore regionale Andrea Maria Antonini che poi è certo di avere in Regione «gli strumenti da utilizzare nel modo migliore per ridare certezze agli imprenditori». Uno è “Progetto calzature Usa 2023” che prevede attività di formazione, informazione, partecipazione alle fiere di settore e incoming con i buyer. Il progetto è realizzato in collaborazione con Svem e Camera Marche. Marco Bruschini, direttore Atim, ha le idee chiare: «C’è bisogno di un unico logo per le Marche per tutti i settori in ogni fiera. È importante comunicare dicendo cose facili, comprensibili e facili da memorizzare. Oggi, chi comunica male non esiste. È una buona idea abbinare turismo e internazionalizzazione».

L'export

Nei primi 9 mesi del 2022 l’export marchigiano verso gli Usa ha quasi raddoppiato il valore del 2021. La moda pesa il 7,2%. E ancora nell’intero anno 2022, le vendite di scarpe marchigiane verso gli Usa hanno raggiunto 109 milioni di euro contro i 70 del 2021. «Nel mercato Usa le scarpe possono fare da apripista per altri settori» ha chiosato il governatore Acquaroli che ha lanciato, insieme a Lucia Albano, la convention delle camere di commercio italiane all’estero: 84 camere di commercio coinvolte, oltre 250 delegati attesi. Oltre ai momenti istituzionali e a quello dedicato alle imprese, Sabbatini ha lanciato gli “Stati generali del made in Italy nel mondo”. 

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Corriere Adriatico