Mense scolastiche e trasporti a Macerata, Monteverde: «Tariffe aumentate dalla giunta dopo aver smantellato le cucine»

Mense scolastiche e trasporti, Monteverde: «Tariffe aumentate dalla giunta dopo aver smantellato le cucine»
MACERATA - Tariffe di trasporti scolastici e mense, accende la polemica politica la decisione della giunta di far scattare gli aumenti per le famiglia sopra i 30mila euro di Isee....

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MACERATA - Tariffe di trasporti scolastici e mense, accende la polemica politica la decisione della giunta di far scattare gli aumenti per le famiglia sopra i 30mila euro di Isee. Sul caso interviene l’ex assessore comunale Stefania Monteverde, consigliere del gruppo Macerata Bene Comune. L’amministrazione guidata dal sindaco Parcaroli ha sottolineato che il provvedimento era necessario. Insomma, secondo il Comune non c’era altra scelta alla luce dell’inflazione e dell’aumento del costo dei generi alimentari.

«Non so se fa indignare di più l’aumento della spesa per le famiglie o la giustificazione portata - afferma Monteverde -. Perché prima hanno smantellato le cucine delle scuole, diminuito il personale delle mense, tutto motivato come risparmio della spesa per evitare l’aumento delle tariffe. Poi a maggio presentano un bilancio consuntivo con 1,5 milioni di avanzo, sbrodolandosi di autoelogi. Come se un Comune debba avere avanzi di bilancio e non spendere tutto per servizi di qualità per i cittadini. E ora, però, piangendo per i maggiori costi (tutto da verificare), mettono le mani nelle tasche delle famiglie». 

«Mai aumentato le tariffe»


«In 10 anni di amministrazione delle mense scolastiche mai abbiamo aumentato le tariffe - sottolinea ancora Monteverde -. Perché mense e trasporti non sono solo servizi, ma anche welfare sociale e diritto allo studio. Neanche durante la grande crisi delle finanze pubbliche abbiamo aumentato le tariffe. La giunta attuale è in un’epoca di grande ricchezza della spesa pubblica. Ma con le famiglie fa solo selfie e propaganda. L’esecutivo aveva scelta, ma ne ha fatta un’altra». La giunta ha deliberato nei giorni scorsi le nuove modalità organizzative per l’anno 2023/2024 del servizio di mensa e del trasporto scolastico. Dopo un percorso condiviso con la maggioranza, sono state rimodulate, in parte, le tariffe relative ai due servizi. 

Le tariffe


«Confermate invariate, rispetto all’anno precedente - ha spiegato l’amministrazione comunale di Macerata -, le tariffe relative agli asili nido con l’obiettivo di non gravare con i costi sulle giovani famiglie. In relazione al trasporto scolastico, a causa dei forti aumenti delle tariffe regionali, è stato applicato un più 10% tenendo conto degli adeguamenti contrattuali dello scorso anno. L’aumento dei costi è stato riassorbito dal Comune per la differenza e solo parzialmente caricato sul costo del servizio. Per quanto riguarda le tariffe del servizio mensa, nonostante i forti rincari delle derrate alimentari e l’inflazione siano stati registrati già dallo scorso anno, è stato definito, in maniera progressiva e in linea con gli altri Comuni, un aumento per quanto riguarda le tre fasce che superano i 30mila euro di Isee fino ad arrivare a un incremento annuo di 140 euro solo per i redditi oltre i 50mila euro o per chi non ha una dichiarazione Isee. Con questo limitato aumento, il Comune ha confermato la volontà di riassorbire gran parte dell’incremento dei costi facendosi carico, con risorse pubbliche, della ulteriore quota di aumento dovuta all’inflazione che interessa tutto il Paese. La riorganizzazione effettuata di recente, le cui statistiche confermano il gradimento della qualità del servizio delle mense comunali, ha permesso di garantire il risparmio di spesa per l’Ente che, in questo modo, ha potuto limitare l’aumento solo alle fasce Isee superiori a 30mila euro». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico