Tariffe di trasporti scolastici e mense a Macerata, previsti aumenti sopra i 30mila di Isee

Tariffe di trasporti scolastici e mense, previsti aumenti sopra i 30mila di Isee
MACERATA «La giunta, a seguito dei forti aumenti dell’inflazione, ha deliberato nei giorni scorsi le nuove modalità organizzative per l’anno 2023/2024 del...

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MACERATA «La giunta, a seguito dei forti aumenti dell’inflazione, ha deliberato nei giorni scorsi le nuove modalità organizzative per l’anno 2023/2024 del servizio di mensa e del trasporto scolastico. Dopo un percorso condiviso con la maggioranza, sono state rimodulate, in parte, le tariffe relative ai due servizi». È quanto fa sapere il Comune di Macerata, che ha previsto alcuni aumenti.  



«Confermate invariate, rispetto all’anno precedente - spiega l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sandro Parcaroli -, le tariffe relative agli asili nido con l’obiettivo di non gravare con i costi sulle giovani famiglie. In relazione al trasporto scolastico, a causa dei forti aumenti delle tariffe regionali, è stato applicato un più 10% tenendo conto degli adeguamenti contrattuali dello scorso anno. L’aumento dei costi è stato riassorbito dal Comune per la differenza e solo parzialmente caricato sul costo del servizio. Per quanto riguarda le tariffe del servizio mensa, nonostante i forti rincari delle derrate alimentari e l’inflazione siano stati registrati già dallo scorso anno, è stato definito, in maniera progressiva e in linea con gli altri Comuni, un aumento per quanto riguarda le tre fasce che superano i 30mila euro di Isee fino ad arrivare a un incremento annuo di 140 euro solo per i redditi oltre i 50mila euro o per chi non ha una dichiarazione Isee. Con questo limitato aumento, il Comune ha confermato la volontà di riassorbire gran parte dell’incremento dei costi facendosi carico, con risorse pubbliche, della ulteriore quota di aumento dovuta all’inflazione che interessa tutto il Paese. La riorganizzazione effettuata di recente, le cui statistiche confermano il gradimento della qualità del servizio delle mense comunali, ha permesso di garantire il risparmio di spesa per l’Ente che, in questo modo, ha potuto limitare l’aumento solo alle fasce Isee superiori a 30mila euro. Macerata ha inoltre assorbito, lo scorso anno, gran parte degli aumenti delle derrate alimentari e le nuove modalità organizzative». 

Le nuove modalità



«Le nuove modalità organizzative - conclude il Comune - manterranno la qualità certificata anche dalle ispezioni dei Comitati mensa, il chilometro zero e il biologico oltre alla garanzia della qualità del servizio sul quale il Comune investe in maniera importante e costante». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico