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CAMERINO Ricostruzione post sisma, la nuova sede dell’Istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino dovrebbe essere fruibile da settembre, in coincidenza con l’apertura dell’anno scolastico 2024-25. «I lavori per il nuovo edificio che ospiterà le classi dei tre ordini di scuola, Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, sono in stato avanzato – afferma con soddisfazione il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli -. Come ha avuto modo di esporre anche il dirigente Francesco Rosati nel corso delle tre giornate di Open Day, è possibile ipotizzare la piacevole novità dell’utilizzo della nuova struttura per l’inizio del prossimo anno scolastico».
L’impegno
«Ciò per cui si è lavorato in sinergia tra amministrazione comunale e il commissario per la ricostruzione Guido Castelli sta per venire alla luce - prosegue Lucarelli -.
«Per quanto concerne le sistemazioni esterne come piazzali e parcheggi – termina il primo cittadino della città ducale – poiché la buona stagione non è così lontana, è ipotizzabile una completa realizzazione degli stessi come da cronoprogramma». Un valore aggiunto «sarà – come si legge sul sito della Ugo Betti - l’attrezzatura acquistata dall’istituto con i fondi europei Pon e di recente Pnrr». Sabato scorso, durante l’Open Day, anche alunni e genitori hanno potuto appurare lo stato dell’intervento, con una visita alla nuova scuola. «Ultimi mesi di attesa per vedere compiuto il nuovo comprensivo Betti – sottolinea l’imprenditore Alfio Caccamo, legale rappresentante dell’impresa Nefer e dell’Associazione temporanea di imprese (Ati) che stanno realizzando l’opera -. Tante persone sabato scorso sono venute a vedere in sicurezza e con le dovute precauzioni lo stato dei lavori. Abbiamo illustrato tutte le caratteristiche del plesso».
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Corriere Adriatico