CORRIDONIA «Vivo per miracolo», l’ex atleta 47enne Gianluca Francioni, «grazie a un provvidenziale intervento chirurgico all’ospedale di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Il giornalismo marchigiano e ascolano perdono un pilastro: si è spento Bruno Ferretti
Francioni venne ricoverato d’urgenza all’ospedale del capoluogo a causa di gravi dolori all’addome. I medici subito si resero conto della necessità immediata di effettuare un intervento chirurgico. «Ero in condizioni disperate, - racconta l’atleta - l’operazione si è protratta per circa sei ore». Sono stati momenti drammatici durante i quali si è temuto addirittura il peggio. «Gianluca è stato miracolato – spiegano i familiari - abbiamo trascorso ore interminabili, ma non possiamo fare a meno di sottolineare la sinergia nei soccorsi attuati per salvargli la vita». L’intervento, infatti, alla fine, ha avuto un esito positivo e l’atleta corridoniano ascrive ciò alla capacità professionale e alla sollecitudine dello staff medico e infermieristico dell’ospedale.
Francioni, infatti, ricorda il dottore Nicola Silvestrini, «giovane chirurgo instancabile, persona di grande umanità ed umiltà dotata di estrema professionalità». Con lui il dottore Rodolfo Scibè, «fondamentale nella fase post operatoria grazie alla sua esperienza e competenza. Vorrei rivolgere un ringraziamento speciale al primario Walter Siquini, che dirige con grande maestria il reparto di chirurgia». Con loro egli cita «gli infermieri, gli operatori sanitari, la caposala che mi hanno fatto sentire parte di un’enorme famiglia, ai quali va la mia ammirazione per il lavoro che svolgono».
Francioni è balzato alle cronache anche per un processo in cui chiamò a giudizio il Comune e il gestore dello stadio per il cedimento della pedana dove si stava allenando che gli procurò un grave infortunio che influì sulla sua attività agonistica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico