Il certificato per giocare firmato dal medico della Lube è falso: calciatore nei guai

Corridonia, il certificato per giocare firmato dal medico della Lube è falso: calciatore nei guai
MACERATA - Utilizza un falso certificato medico col nome di uno dei medici della Lube, calciatore nei guai. L’atleta ha chiesto ieri la messa alla prova da svolgere alla...

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MACERATA - Utilizza un falso certificato medico col nome di uno dei medici della Lube, calciatore nei guai. L’atleta ha chiesto ieri la messa alla prova da svolgere alla Croce Verde di Corridonia. La vicenda riguarda un 31enne di Corridonia, accusato di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative e falsità materiale commessa da privato. 


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I fatti risalgono a settembre del 2017 quando il giovane, che avrebbe dovuto giocare nella squadra di calcio a sette Real Cupoletta, si era presentato al centro medico fisioterapico Paidos di Montecosaro dicendo di dover rifare il certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica. Nel porre la richiesta il calciatore aveva esibito un certificato dell’anno precedente su carta intestata del centro medico, con le proprie generalità, e in calce la firma scannerizzata e riprodotta sul documento del medico Danilo Compagnucci, direttore sanitario delle Terme di Santa di Tolentino e medico sociale della Lube. Al Centro Paidos, però, si erano subito accorti che quello che il giovane aveva mostrato non era un certificato originale, ma una semplice fotocopia.  Ieri mattina il legale del 31enne, l’avvocato Giandomenico Rossetti, ha chiesto e ottenuto per il suo cliente l’accesso all’istituto della messa alla prova. Svolgerà lavori di pubblica utilità alla Croce Verde di Corridonia e dovrà pagare, a titolo di risarcimento, 150 euro al medico Compagnucci e 150 al centro Paidos.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico