PESARO - Nell'auto decine di foto tessera diverse per altrettanti documenti. Falsi, ovviamente. Il calibro del personaggio è tutto racchiuso nell’esito di una...
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Si tratta di R.M., 63 anni, originario di Napoli, ma con la “passione” dell’apertura di conti correnti o finanziamenti - o almeno del tentativo di aprirli - presentano dei documenti falsi. Da Pisa a Pozzuoli, da Napoli fino a Pesaro, il nostro si è mosso un po’ dappertutto cercando di trovare terreno fertile per i suoi raggiri. A Pesaro, per esempio, ha cercato di acquistare una Fiat Panda cercando un finanziamento alla Findomestic. Ma l’addetto si era insospettito e aveva riconvocato l’uomo per la firma in un secondo momento.
Così aveva chiesto aiuto ai carabinieri che hanno scoperto letteralmente un mondo dietro il personaggio, con una serie di precedenti impressionanti: in giro per l’Italia era stato scoperto e inguaiato per una decina di carte di identità false, o meglio, intestate ad altre persone ma con la sua foto. Ma l’uomo, impassibile, ha continuato con i suoi trucchetti. A Pesaro, arrivato alla finanziaria, l’uomo si era trovato i carabinieri della compagnia di Pesaro che hanno perquisito l’uomo e trovato in possesso di due carte di identità diverse, con due sue foto. E infine una terza, questa volta genuina, la sua. Quanto è bastato per far scattare la denuncia per tentata truffa, falso e sostituzione di persona. Ieri in aula di tribunale è stato ascoltato il maresciallo dei carabinieri che aveva seguito il caso. E tra i particolari è emerso che l’uomo in tasca aveva una decina di fototessere tutte con pose diverse pronte per essere apposte su qualche documento falso o rubato. Mister truffa ora è in attesa di giudizio. A Napoli è stato arrestato per aver tentato di aprire un conto alle Poste, neanche a dirlo, con documenti falsi. A casa gli è stata sequestrata una carta di identità in bianco. Un caso simile anche a Pisa, fino ad arrivare nel Pesarese e alla concessionaria di auto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico