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CALDAROLA – L’idea di postare sulla sua pagina Facebook l’immagine della app con tracciato, chilometri percorsi e durata della corsa giornaliera non è esattamente stata geniale, specie in tempi di coronavirus, ma magari il protagonista non ci ha pensato troppo sopra.
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Così il vicesindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini si è ritrovato con una maximulta da 560 euro, pagata subito, per non aver rispettato i divieti indicati nel decreto che sta bloccando l’Italia nel tentativo di porre un argine al dilagare di Covid 19. Una serie di “aggravanti” per Ciarlantini che fa l’allenatore di calcio, è un pensionato delle forze dell’ordine ed è il vicesindaco di quel Comune dove, giusto pochi giorni fa, il sindaco Luca Giuseppetti aveva tuonato in diretta contro chi infrangeva i divieti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico