Coronavirus, secondo Covid hospital in provincia di Macerata: la scelta è caduta su Civitanova

Coronavirus, Secondo Covid hospital in provincia di Macerata, la scelta è caduta su Civitanova
CIVITANOVA - I contagi aumentano e, di conseguenza, i posti letto, le apparecchiature e il personale sanitario rischiano di non essere più sufficienti....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CIVITANOVA - I contagi aumentano e, di conseguenza, i posti letto, le apparecchiature e il personale sanitario rischiano di non essere più sufficienti. L’ospedale di Camerino, come aveva già annunciato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli lunedì, non basterà per l’Area Vasta 3 e si sta già ragionando su quale altro nosocomio della provincia sarà destinato ai pazienti positivi al Coronavirus

 

LEGGI ANCHE:
Il Coronavirus corre ancora nelle città deserte: 113 contagi in un solo giorno nelle Marche, il totale è 592 /La mappa del contagio in tempo reale

Coronavirus: barbieri chiusi e tabaccherie aperte: ecco chi deve abbassare la serranda/ Scarica il testo del decreto


Le scelta è caduta sull’ospedale di Civitanova, preferito a quello di Macerata, pure inizialmente preso in considerazione. La scelta fatta in base alle valutazioni dei vertici Asur, per affrontare l’emergenza e per ricoverare i pazienti positivi al Covid-19 che aumentano di ora in ora.
Macerata potrebbe invece avere una sezione di rianimazione e di terapia intensiva dedicata agli affetti dal Covid 19. L’azione decisa dalla giunta guidata dal governatore Luca Ceriscioli non riguarda ovviamente solo l’Area Vasta 3, la prima a muoversi in tutta la regione sul fronte delle strutture ospedaliere dedicate alla lotta al virus, ma tutta la regione.
Le strutture ospedaliere dotate di reparti di rianimazione tra cui Civitanova saranno evacuate con esclusione di Urbino, Fano, Fabriano, Ascoli, Macerata e Torrette. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico