CIVITANOVA - Attività sospette e incontri promiscui a sfondo sessuale nel parco della foce del fiume Chienti. Questa la singolare motivazione in base a cui il Comune ha...
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Il progetto di fattibilità è stato deliberato il 28 febbraio dalla giunta. La relazione tecnica allegata alla delibera prevede l’eliminazione di 2.100 metri quadri di canne (circa il 22% del totale), all’estremità nord del parco fluviale. La giustificazione dell’intervento attiene ad esigenze legate all’ordine pubblico, al decoro e alla fruibilità. Nel documento si sottolinea infatti che la parte iniziale del canneto viene utilizzata per «attività promiscue» da persone che approfittano della fitta cortina di canne per appartarsi, seminando sporcizia e rifiuti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico