CIVITANOVA Aggressione choc lungo corso Umberto I: un tunisino ha cercato di accoltellare alla gola un connazionale. Ferito, il giovane è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale della Città Alta, mentre ieri sera era ancora caccia all’aggressore.

Le ricerche

Immediato l’intervento della polizia che ha subito identificato l’aggressore e avviato le ricerche. L’episodio, di inaudita violenza, è avvenuto ieri sera, all’ora di cena, lungo corso Umberto I, di fronte al kebab che si trova nel tratto più a Sud della via, in pieno centro. Lo stesso corso già teatro della tragica morte di Alika lo scorso anno. Secondo quanto è stato ricostruito dagli agenti del commissariato di polizia, un tunisino trentenne, armato di coltello, ha cercato di colpire alla gola un suo connazionale, più giovane, di vent’anni. Quest’ultimo ha cercato di difendersi e, nel parare il fendente, è rimasto gravemente ferito ad una mano. Un secondo fendente è stato poi sferrato all’altezza dell’addome, ma fortunatamente il giubbotto che indossava la vittima è riuscito a proteggerlo.

La scena ha suscitato subito allarme e qualcuno ha chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti a sirene spiegate i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118 e della Croce Rossa di Porto Potenza e gli agenti del commissariato di polizia. Il tunisino rimasto vittima dell’aggressione è stato caricato a bordo di una ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta per essere medicato e sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Subito sono scattate le ricerche dell'aggressore da parte degli agenti del commissariato di polizia. L'uomo, come si diceva, è stato immediatamente identificato. Sono da chiarire i contorni entro cui è avvenuto l'episodio di sangue.