Addio a Lattanzi, era stato segretario Uil. Il figlio Giovanni: «Farò di tutto per ricordare il suo messaggio per i giovani»

Giulio Lattanzi
CASTELSANTANGELO SUL NERA - Si è spento sabato a Roma Giulio Lattanzi, 83enne tenace residente di Castelsantangelo sul Nera, dove era voluto rimanere dopo il terremoto,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CASTELSANTANGELO SUL NERA - Si è spento sabato a Roma Giulio Lattanzi, 83enne tenace residente di Castelsantangelo sul Nera, dove era voluto rimanere dopo il terremoto, battagliero, come era stato nel suo ruolo di segretario provinciale Uil. Aveva militato nell’Anpi e spesso interveniva sulla stampa locale su temi di attualità. Lascia i figli Laura e Giovanni. Di recente si era battuto per riportare a Castelsantangelo i giornali ed i quotidiani, di cui era stata sospesa la distribuzione dopo il terremoto.

 

 

I funerali laici si terranno domani alle 15 nella sala “Amici del Trentino” a Castelsantangelo. Così lo ricorda il figlio Giovanni: «Eccoti babbo hai combattuto perché hai sempre amato la vita, e come hai scritto tu è la natura che decide. Abbiamo fatto una vita insieme con passione e amore, discussione e ragionamento, le tue malattie erano le mie e le mie erano le tue. Il tuo amore per mamma. Ti penso che stai ballando insieme a lei, ti penso sereno con le vostre musiche. Babbo sei stato “dur com el marm” (ho provato a scriverlo en cararin) i carrarini mi correggano. Una promessa la faccio, continuerò a scrivere per il futuro di questo paese, per il futuro delle nostre amate montagne, per castello. Babbo ti voglio un mondo di bene e farò di tutto per ricordare il tuo messaggio per i giovani e per quello che ti stava a cuore, il futuro di questo paese».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico