Perseguita l’ex fidanzato, una donna di 45 anni finisce davanti al giudice. Lui è una guardia giurata

Il tribunale di Macerata
CAMERINO - La relazione col suo compagno finisce e lei inizia a perseguitarlo. È finito ieri all’attenzione del gup Giovanni Marzia Manzoni, e del Pm Enrico Riccioni,...

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CAMERINO - La relazione col suo compagno finisce e lei inizia a perseguitarlo. È finito ieri all’attenzione del gup Giovanni Marzia Manzoni, e del Pm Enrico Riccioni, il procedimento a carico di una donna di Camerino di 45 anni accusata di stalking aggravato. I fatti contestati sarebbero avvenuti nei primi mesi del 2019 quando la donna, non accettando la decisione presa dal compagno, piuttosto che mettersi l’animo in pace, avrebbe iniziato a perseguitarlo. 

 

 
Lo avrebbe fatto in tanti modi: appostandosi sotto casa sua e facendo baccano tanto che qualcuno aveva richiesto l’intervento dei carabinieri. La donna avrebbe poi cercato di contattarlo anche attraverso altre persone, telefonando al numero fisso della ditta presso cui l’ex lavorava (la persona offesa è una guardia giurata) e inviando a lui e ai suoi familiari (genitori, sorella e cognato) numerosi messaggi dal contenuto minaccioso e offensivo. Lo avrebbe seguito più volte per strada tanto che dopo mesi di persecuzioni, cambiamenti delle proprie abitudini e limitazioni di frequentazioni di luoghi in cui lei lo avrebbe potuto raggiungere, la guardia giurata aveva deciso di ricorrere alle vie legali per porre fine a quelle persecuzioni. Tramite l’avvocato Tiziano Luzi presentò una querela. Ieri il legale della donna, Pietro Chiucchiuini, ha chiesto di procedere con rito abbreviato e l’udienza è stata rinviata al 18 maggio.

 

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Corriere Adriatico