FIASTRA «Vorrei raccontarvi una bella storia, di un palloncino bianco proveniente dalla Francia». Potrebbe benissimo essere l’incipit di un film d’autore,...
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Totti al tramonto con Ilary: «Sempre con te». I fan: «Sei un romanticone»
Scesa dall’auto, all’interno ha notato un bigliettino scritto in francese. Fin qui tutti ingredienti per pensare a un finale romantico: «Il foglio riportava alcuni nomi - ha spiegato la donna -, l’ho fotografato e lasciato lì: ho pensato potesse avere un messaggio da affidare al cielo». Tra le indicazioni, anche il nome di un luogo, Semur-en-Brionnais, piccolo paese a circa 100 km da Lione.
«Mi sono messa alla ricerca di questo posto, ho trovato un blog e ho lasciato un messaggio, mostrando alcune foto e raccontando come avevo trovato il palloncino - ha aggiunto Roberta -, dopo pochi giorni sono stata contattata dal Sindaco del paese, il quale mi ha promesso che si sarebbe impegnato a rintracciare i destinatari del biglietto per raccontare questo “atterraggio” particolare sulle strade dei Sibillini. Sono bastate alcune giornate e i destinatari del palloncino, Fabien e Karen, sono stati ritrovati e sul blog sono stati scritti altri dettagli di questa storia».
Poi il colpo di scena. Sul sito si legge come a effettuare la “spedizione” da Saint-Laurent en Brionnais siano stati i genitori di uno dei due, con l’augurio di una nuova e felice vita insieme. Invece di spostarsi verso Est (i due paesi distano circa 20 km), il palloncino ha deciso di virare decisamente a Sud (volando per oltre 1000 km) e raggiungere il Maceratese per portare anch’esso solidarietà a questa terra martoriata dal terremoto.
«Fabien e Karen non escludono di visitare un giorno il lago di Fiastra - ha concluso la rivelatrice del particolarissimo messaggio -, hanno promesso al loro Sindaco che mi contatteranno per ringraziarmi, ma sono io che devo ringraziare loro». Chissà se in questo momento analoghi messaggi staranno percorrendo il tragitto inverso, colmando distanze come solo la bellezza di luoghi come il lago di Fiastra e i Sibillini sanno fare.
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Corriere Adriatico