APPIGNANO - Paura nella notte ad Appignano, dove, pee cause ancora da stabilire, è scoppiato un furioso incendio che ha coinvolto tre capannoni ed una casa vicina: i vigili...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Maestra positiva, diciotto bambini in quarantena: «Ma non c'è bisogno di chiudere la scuola»
Addio don Andrea, angelo dei poveri del mondo. Don Spegne aveva 64 anni e ha dedicato la sua vita alle missioni all’estero
I Vigili del fuoco sono intervenuti nella notte, poco dopo le due, nel comune di Appignano, in contrada Verdefiore, per l'incendio di 3 capannoni al cui interno erano conservati vari attrezzi da cantiere, per un’area di circa 2000 metri quadri. I Vigili del fuoco non solo hanno spento l’incendio ma sono riusciti anche a salvare dalle fiamme uno dei capannoni e un’abitazione vicina, i cui abitanti erano già stati fati evacuare in via precauzionale.
Numerose le unità e i mezzi intervenuti: due autopompe, tre autobotti, un’autoscala proveniente dal comando di Ancona, 14 Vigili del fuoco dalla sede centrale di Macerata e dai distaccamenti di Tolentino e Civitanova Marche, e due Vigili del fuoco del comando di Ancona e un Funzionario Tecnico VVF.
IL SINDACO: «FINESTRE CHIUSE»
"Buongiorno, - ha scritto il sinadco Mariano Calamita sulle pagine social dell'ente - forniamo un aggiornamento a seguito dell'incendio che si è sviluppato questa notte presso l'area sita in Via Verdefiore, incendio che ha coinvolto dei capannoni con presenza nella copertura di manufatti contenerti amianto. Ho terminato poco fa un sopralluogo iniziato stamattina presto congiuntamente con il Funzionario dei Vigili del Fuoco intervenuti e con il Direttore della ARPAM Macerata intervenuto sul posto. I Vigili del Fuoco hanno controllato adeguatamente la combustione del materiale ivi depositato e hanno abbondantemente idratato la copertura per abbassare la temperatura e per realizzare un buon abbattimento del materiale polverulento che avrebbe potuto essere trasportato con i fumi caldi all'esterno del sito. Siamo in attesa della relazione del Comando Vigili del Fuoco e dell'Arpam per procedere con le misure da adottare che ci verranno prescritte per maggior tutela ambientale. Nel frattempo suggeriamo agli abitanti della zona, a scopo cautelativo e precauzionale, di tenere chiuse le finestre e di evitare esposizione di alimenti e vestiario negli spazi all'aperto. Vi aggiornerò appena avrò informazioni utili. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico