CASTELRAIMONDO - Esce di casa per andare a ballare, ma ad un incrocio taglia la strada ad un Ape Piaggio, 93enne a processo per lesioni personali stradali gravi. A gennaio del...
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Arrivati all’incrocio con il centro abitato di Castelraimondo i due giovani avevano visto una Peugeot 207 procedere in senso opposto di marcia, l’uomo alla guida della Peugeot doveva svoltare a sinistra, ma prima avrebbe dovuto dare la procedenza. L’anziano invece aveva svoltato subito e il giovane alla guida del ciclomotore Ape non era riuscito a evitare l’incidente. L’impatto fu particolarmente violento. Sul posto erano intervenuti nel giro di pochissimo, un’ambulanza, una pattuglia dei carabinieri e una della polizia stradale. La giovane che era nell’Ape era stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Camerino dove i medici le riscontrarono vari traumi per una prognosi di 40 giorni. L’anziano invece, sentito dagli agenti della polizia stradale, aveva detto di star bene e aveva rifiutato l’intervento del 118. Agli agenti aveva raccontato di essere diretto a una sala da ballo che si trova a San Severino, stava andando piano con l’auto e una volta arrivato all’incrocio di Castelraimondo aveva inserito la freccia e vedendo in lontananza dei fari aveva svoltato a sinistra.
Tutti gli accertamenti e gli atti redatti dagli agenti della polizia stradale erano poi finiti sul tavolo del pubblico ministero Stefania Ciccioli che aprì un fascicolo a carico dell’anziano di Gualdo Tadino per lesioni personali stradali gravi. Il pensionato, finì poi sotto processo. Ieri nell’udienza davanti al giudice Vittoria Lupi e al pubblico ministero Rocco Dragonetti è stata sentita la giovane che nell’incidente aveva riportato diversi traumi. La 22enne, a ormai quattro anni di distanza dal fatto, ha ricostruito i momenti dell’incidente, poi l’udienza è stata rinviata al prossimo 18 gennaio per la celebrazione della discussione e la sentenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico