La svolta dei calzaturieri del Fermano: «Addio alla manovia, ora è più importante il valore umano»

La svolta dei calzaturieri del Fermano: «Addio alla manovia, ora è più importante il valore umano»
SANT’ELPIDIO A MARE Il comparto marchigiano della calzatura conta su una popolazione aziendale che si aggira intorno alle 3mila unità produttive (il 33,7% circa delle...

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SANT’ELPIDIO A MARE Il comparto marchigiano della calzatura conta su una popolazione aziendale che si aggira intorno alle 3mila unità produttive (il 33,7% circa delle imprese del settore a livello nazionale), divise tra la produzione di calzature (32,3%) e la fabbricazione di componenti per calzature come tomaie, suole, tacchi e altre parti in cuoio (62,2% del totale). Gli insediamenti industriali insistono, per circa il 94,7% tra le province di Fermo (66,8%) e Macerata (27,9%).  


Dalle macchine all’uomo


Un paradigma di sviluppo stabile nei decenni che oggi vive la sfida dei mercati globalizzati in una prospettiva originale, innovativa, attenta al “fattore umano” e più in linea con l’identità di questi territori. Se ne discuterà venerdì a partire dalle 10, nella sala conferenze di Dami, azienda produttrice di fondi per calzature che punta sull’etica del business. 


L’Industria 5.0


In occasione della presentazione del Bilancio di Sostenibilità Ambientale 2021 dell’azienda elpidiense, si svolgerà un approfondito focus dal titolo: “Industria 5.0. Appunti per la rivoluzione human centric del distretto calzaturiero marchigiano” business event sui principali fattori di novità che attraversano l’intero comparto. Al centro dell’iniziativa, la costruzione di una cultura d’impresa in grado di promuovere una vera e propria rivoluzione dell’economia locale che la renda più pronta a rispondere alle urgenze delle società contemporanee anche attraverso un approccio più orientato alle relazioni e alla collaborazione tra imprese e territori, tra direzione aziendale e persone coinvolte nei processi produttivi. 


Confronto e collaborazione


Il modello è quello relazionale e collaborativo, fondato sulla formazione continua, sulla parità di genere e su politiche green oriented avanzate che sarà illustrato con case histories ed analisi ad hoc presentando alcune delle più virtuose innovazioni del distretto. 


L’uomo batte la macchina 


La rivoluzione è umanistica. Dalla prima esperienza di networking calzaturiero Made in Marche, la rete d’impresa NOS, alle policies di inclusion e gender equity del territorio, sarà di scena la rivoluzione umanistica di un’imprenditorialità che punta alla comprensione dei tempi e all’anticipo dei suoi temi. Tra gli ospiti, Maria Serena Chiucchi (direttrice Dipartimento di Management della Facoltà di Economia Giorgio Fuà Università Politecnica delle Marche), Marco Giuliani (Coordinatore Corso di agement della Sostenibilità Facoltà di Economia Giorgio Fuà), Roberto Cardinali (Presidente di Confindustria Marche), Fabrizio Luciani (Presidente Confindustria Fermo), Elisabetta Pieragostini (Ceo Dami Srl), Massimo e Gianluca Petrelli (Del Papa Srl), Gianluca Tiberi (Top Model Srl). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico