Bimbo schiacciato dal pulmino a Casette d'Ete, l'autista indagato per omicidio stradale. Oggi l'autopsia

Bimbo schiacciato dal pulmino a Casette d'Ete, l'autista indagato per omicidio stradale. Oggi l'autopsia
SANT’ELPIDIO A MARE - Il giorno dopo il dramma di via Pisanelli rimane l’incredulità di un paese, il dolore lacerante dei familiari, il lavoro delle...

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SANT’ELPIDIO A MARE - Il giorno dopo il dramma di via Pisanelli rimane l’incredulità di un paese, il dolore lacerante dei familiari, il lavoro delle autorità per ricostruire la dinamica dell’incidente. Si svolgerà stamattina l’autopsia sul corpo del povero Jaghunar Singh, il bimbo di un anno e mezzo, schiacciato dalle ruote di uno scuolabus lunedì mattina a Casette d’Ete. Poi, a meno che vengano disposti ulteriori accertamenti, la salma sarà restituita ai suoi cari per lo svolgimento dei funerali. 


I particolari


Il pm Alessandro Pazzaglia ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio stradale. Formalmente indagato è il 57enne autista dell’autobus. È un atto dovuto da parte della Procura della Repubblica, eventuali responsabilità sono tutte da valutare. Il conducente è una figura di grande esperienza della Steat, tanti anni al volante, milioni di chilometri percorsi, una condotta irreprensibile. Per una beffa del destino, quella mattina si è trovato last minute a condurre il pulmino, per coprire un turno di lavoro in sostituzione di un collega in malattia. Era disperato quando si è reso conto del tremendo impatto. Si è fermato pochi metri dopo, notando con lo specchietto retrovisore quel corpo esanime a terra. Ad assisterlo l’avvocato Francesco De Minicis: «Ho avuto un primo colloquio con lui, l’ho trovato profondamente provato – spiega il legale –. Ha detto ciò che ha riferito da subito, di non aver potuto far nulla per evitare il tragico incidente. L’esatta dinamica dell’accaduto andrà delineata nel corso delle indagini, quello che sento di escludere categoricamente, come invece su alcuni media è stato riportato, è che lo scuolabus abbia urtato il bambino in retromarcia. Il mezzo viaggiava su una strada a senso unico ed ha sempre proceduto in avanti, su questo non ci sono dubbi». Le indagini sono affidate alla polizia locale di Sant’Elpidio a Mare, al comandante Stefano Tofoni il compito di chiarire, attimo per attimo, cosa sia accaduto lunedì mattina e come lo sfortunato bambino sia finito sotto le ruote dello scuolabus. Non è certo se l’urto sia avvenuto contro la ruota anteriore o posteriore del mezzo.


La famiglia


La mamma di Jaghunar era appena uscita per accompagnare la figlia di 5 anni all’autobus. Ha attraversato la strada ed atteso per qualche istante l’arrivo del mezzo. Il piccolo, quando la donna e la sorellina sono uscite, era all’interno del cancelletto che delimita l’abitazione in cui vive la famiglia. L’ipotesi più verosimile è che, nel brevissimo frangente in cui le sue familiari hanno attraversato, mentre lo scuolabus copriva la loro visuale, il bimbo sia riuscito ad oltrepassare il cancello e, forse per cercare la mamma, abbia attraversato la strada, fino ad avvicinarsi al pulmino giallo e finire sotto il mezzo, nella sua parte sinistra. Alla ripresa della marcia, anche se il bus è ripartito a velocità ridotta, l’impatto con le ruote è stato devastante. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico