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PORTO SANT’ELPIDIO - Scritte sataniche all’ingresso della chiesa del centro. Qualcuno nella notte ha imbrattato con lo spray rosa il muro e la porta della Santissima Annunziata disegnando croci capovolte e scrivendo “Dio non esiste” (con due esse) Satana e una Emme che potrebbe essere la firma dell’autore. Il primo ad accorgersi dell’accaduto ieri mattina è stato il parroco e il sindaco ha mandato subito i dipendenti del Comune a ripulire.
«Solo una parola: vergognatevi! – ha scritto su Facebook Nazareno Franchellucci – la più totale solidarietà alla parrocchia ed al parroco. Ci mettiamo subito al lavoro per rimuovere questa vergogna! A seguito di denuncia sarà possibile verificare se la videosorveglianza, pubblica e privata, ha immortalato qualcuno».
«Sarei contento di incontrare questa persona - riprende . ma so che non sarà possibile perché chi compie certi gesti non ha coraggio di affrontare le situazioni. Si tratta di irresponsabili, di comportamenti infantili, superficiali. Bisogna mobilitare le coscienze e chiedersi perché questa mancanza di rispetto. Il sacerdote che mi affianca è dello Sri Lanka e mi dice che nel suo Paese mai e poi mai si verificherebbero cose del genere perché nel suo Paese la parola rispetto ha un senso e la convivenza è civile. Da noi è emergenza educativa ormai. E non diamo la colpa al Covid. Non dobbiamo demonizzare mai e poi mai i giovani. Riguardo Satana, non è qui e lo vediamo lavorare a pieno ritmo in Ucraina in questi giorni, purtroppo».
Il primo ad attivarsi era stato il sindaco ma subito dietro gli è andato l’assessore alla Sicurezza Vitaliano Romitelli: «Sarà stato - dice - qualche ragazzo in giro con le bombolette di Carnevale. Ho chiesto alla polizia municipale di effettuare il sopralluogo e sembra tutto sotto controllo. Sul piazzale della chiesa abbiamo anche potenziato l’illuminazione». Il consigliere Andrea Balestrieri condanna «l’uso di certi simboli e parole, è un atto grave e intollerabile per il quale esprimo ferma condanna. Non bisogna sottovalutare questi gesti e occorre mettere in campo tutto l’impegno possibile per una comunità fondata sui valori del rispetto. Queste azioni vanno respinte con forza».
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Corriere Adriatico