Rabbia e sdegno per le scritte sataniche sulla chiesa in centro. Don Tony: «Mobilitiamo le coscienze»

Rabbia e sdegno per le scritte sataniche sulla chiesa in centro. Don Tony: «Mobilitiamo le coscienze»
Rabbia e sdegno per le scritte sataniche sulla chiesa in centro. Don Tony: «Mobilitiamo le coscienze»
di Sonia Amaolo
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Martedì 1 Marzo 2022, 09:20

PORTO SANT’ELPIDIO  - Scritte sataniche all’ingresso della chiesa del centro. Qualcuno nella notte ha imbrattato con lo spray rosa il muro e la porta della Santissima Annunziata disegnando croci capovolte e scrivendo “Dio non esiste” (con due esse) Satana e una Emme che potrebbe essere la firma dell’autore. Il primo ad accorgersi dell’accaduto ieri mattina è stato il parroco e il sindaco ha mandato subito i dipendenti del Comune a ripulire.


«Solo una parola: vergognatevi! – ha scritto su Facebook Nazareno Franchellucci – la più totale solidarietà alla parrocchia ed al parroco.

Ci mettiamo subito al lavoro per rimuovere questa vergogna! A seguito di denuncia sarà possibile verificare se la videosorveglianza, pubblica e privata, ha immortalato qualcuno». Sotto il post c’è stata la corsa al commento e si sono moltiplicati i messaggi degli indignati. Tanti hanno manifestato vicinanza alla Chiesa e a don Tony Venturiello ma non era il parroco né era la parrocchia l’obiettivo di chi ha deciso di vuotare una bomboletta per il Carnevale inutilizzabile oggi, dato che un’ordinanza ne vieta l’uso. Come erano stati gli scarabocchi sui mezzi comunali negli anni scorsi e nelle mura di palazzi l’anno scorso, così è stato per la chiesa. Potremmo definire certi vandalismi un brutto modo di ammazzare la noia. Don Tony pone una riflessione sul tema: «Questo gesto è sintomo di un disagio interiore profondo – dice –: chiunque sia stato, non ha niente a vedere con la Chiesa e con Satana. Vorrei dire a questo soggetto: “Dio ti ama lo stesso” ma il suo gesto fa riflettere sul disagio umano e spirituale ormai dilagante».


«Sarei contento di incontrare questa persona - riprende . ma so che non sarà possibile perché chi compie certi gesti non ha coraggio di affrontare le situazioni. Si tratta di irresponsabili, di comportamenti infantili, superficiali. Bisogna mobilitare le coscienze e chiedersi perché questa mancanza di rispetto. Il sacerdote che mi affianca è dello Sri Lanka e mi dice che nel suo Paese mai e poi mai si verificherebbero cose del genere perché nel suo Paese la parola rispetto ha un senso e la convivenza è civile. Da noi è emergenza educativa ormai. E non diamo la colpa al Covid. Non dobbiamo demonizzare mai e poi mai i giovani. Riguardo Satana, non è qui e lo vediamo lavorare a pieno ritmo in Ucraina in questi giorni, purtroppo».

Il primo ad attivarsi era stato il sindaco ma subito dietro gli è andato l’assessore alla Sicurezza Vitaliano Romitelli: «Sarà stato - dice - qualche ragazzo in giro con le bombolette di Carnevale. Ho chiesto alla polizia municipale di effettuare il sopralluogo e sembra tutto sotto controllo. Sul piazzale della chiesa abbiamo anche potenziato l’illuminazione». Il consigliere Andrea Balestrieri condanna «l’uso di certi simboli e parole, è un atto grave e intollerabile per il quale esprimo ferma condanna. Non bisogna sottovalutare questi gesti e occorre mettere in campo tutto l’impegno possibile per una comunità fondata sui valori del rispetto. Queste azioni vanno respinte con forza». 

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