Porto Sant'Elpidio, l'avvocato Galeota denuncia: «Furti e case che si svalutano. Serve un presidio di polizia»

«Furti in sequenza e case che si svalutano. E' ormai necessario il presidio di polizia»
PORTO SANT’ELPIDIO  - Presidio di polizia, torna a chiederlo l’avvocato Gianvittorio Galeota che si fa portavoce dei commercianti, compresa l’associazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORTO SANT’ELPIDIO  - Presidio di polizia, torna a chiederlo l’avvocato Gianvittorio Galeota che si fa portavoce dei commercianti, compresa l’associazione Vivi il Centro e Confcommercio. La zona più a rischio a al momento è il centro. Al Borgo marinaro è nato un movimento dal basso «stufi di furti in casa e nei negozi, delle automobili danneggiate, dei corrieri della droga e dei condizionamenti ogni volta che usciamo!» si legge in un manifesto che richiama l’attenzione su un incontro che si è tenuto per organizzare ronde e vigilanze notturne. 

 
Il comitato
Incontro cui aveva partecipato anche la Digos. I “soprafossari” e il comitato spontaneo per la sicurezza sono due cose distinte ma gli obiettivi sono gli stessi. Ne è nata quindi un’accelerazione nelle pratiche in previsione della richiesta del presidio di polizia a Porto Sant’Elpidio. Il problema è che non si raggiunge il numero minimo di abitanti ma potendo unire la città costiera al paese alto, Sant’Elpidio a Mare, il problema potrebbe essere risolto. Da qui l’idea del fronte comune per la sicurezza. «Abbiamo costituito un comitato per chiedere al ministero dell’Interno, alla prefettura e alla questura il commissariato di polizia» dice Galeota, che in passato, quando era consigliere comunale, era arrivato a buon punto con la richiesta. Adesso si tratta di ricominciare da capo ma c’è l’adesione di Vivi il Centro e la referente locale in Confcommercio, Teresa Scriboni, appoggia l’iniziativa.

«C’è un interessamento molto forte – spiega l’avvocato – la sicurezza non è solo “buon vivere”, che certamente è la cosa più importante, ma è anche economia. Sono case che si svalutano e località che perdono di appeal. Il comitato spontaneo che si è costituito chiede che venga istituito il presidio, cosa fattibile unendoci a Sant’Elpidio a Mare, supereremmo così l’ostacolo del numero minimo di cittadini». C’è stato anche un confronto con l’assessore Vitaliano Romitelli, che si è detto disponibile. Potrebbe esserci già una struttura da mettere a disposizione, nella zona della stazione, comunque in centro. 


I controlli


«Si potrebbe partire dal commissariato estivo, prevedere il presidio per sei o sette mesi tanto per cominciare» afferma Galeota, che ci tiene a sottolineare l’operatività e le capacità dei militari dell’Arma, che fanno il possibile e l’impossibile, anche con il contributo della polizia locale quando possibile, ma è una questione di uomini e mezzi, servono rinforzi. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico