PORTO SANT’ELPIDIO - Presidio di polizia, torna a chiederlo l’avvocato Gianvittorio Galeota che si fa portavoce dei commercianti, compresa l’associazione Vivi il Centro e Confcommercio. La zona più a rischio a al momento è il centro. Al Borgo marinaro è nato un movimento dal basso «stufi di furti in casa e nei negozi, delle automobili danneggiate, dei corrieri della droga e dei condizionamenti ogni volta che usciamo!» si legge in un manifesto che richiama l’attenzione su un incontro che si è tenuto per organizzare ronde e vigilanze notturne.
Il comitato
Incontro cui aveva partecipato anche la Digos.
«C’è un interessamento molto forte – spiega l’avvocato – la sicurezza non è solo “buon vivere”, che certamente è la cosa più importante, ma è anche economia. Sono case che si svalutano e località che perdono di appeal. Il comitato spontaneo che si è costituito chiede che venga istituito il presidio, cosa fattibile unendoci a Sant’Elpidio a Mare, supereremmo così l’ostacolo del numero minimo di cittadini». C’è stato anche un confronto con l’assessore Vitaliano Romitelli, che si è detto disponibile. Potrebbe esserci già una struttura da mettere a disposizione, nella zona della stazione, comunque in centro.
I controlli
«Si potrebbe partire dal commissariato estivo, prevedere il presidio per sei o sette mesi tanto per cominciare» afferma Galeota, che ci tiene a sottolineare l’operatività e le capacità dei militari dell’Arma, che fanno il possibile e l’impossibile, anche con il contributo della polizia locale quando possibile, ma è una questione di uomini e mezzi, servono rinforzi.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout