PORTO SANT'ELPIDIO - Ex Fim, domani la giunta approverà la variante, ma la novità è data dalla possibile soppressione del vincolo sulla vecchia fabbrica...
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Questa del vincolo è una lotta mai risolta tra amministrazione e soprintendenza. Va avanti dai tempi di Paolo Petrini sindaco. «Siamo solo all’inizio» dice Nazareno Franchellucci prima di approvare il provvedimento che darà il via ufficiale a tutto. Sulla bonifica dell’area l’iter burocratico s’è concluso con l’ultima conferenza di servizi un mese fa. Con l’approvazione della variante al progetto di bonifica si mette la prima pietra. Fermo restando che, sul costo dei lavori, c’è un milione di differenza, perché il sindaco parla di 12 milioni di euro mentre all’Ecoelpidiense ne risultano 13 di milioni.
L’Ecoelpidiense si occupa della bonifica ed è parte integrante della società Fim Spa, proprietaria dell’area in questione. Sempre l’Ecoelpidiense fa sapere che il cantiere sarà riattivato subito e la bonifica ripartirà a settembre. Il sindaco Franchellucci spiega che i lavori, da crono-programma, non dovrebbero durare più di 14 mesi. Ma l’interesse ora si allarga all’aspetto urbanistico, al progetto di recupero. L’attenzione si concentra sulla sistemazione degli spazi, delle aree da adibire a verde. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico