Colpo di scena nel Pd, l’ex assessore Vallesi lascia il Consiglio: «È giusto passare ad altri il testimone»

Colpo di scena nel Pd, l’ex assessore Vallesi lascia il Consiglio: «È giusto passare ad altri il testimone»
PORTO SANT’ELPIDIO  - Carlo Vallesi si è dimesso da consigliere Pd, notizia inaspettata. Il consigliere è stato sempre in prima linea, attivissimo, una...

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PORTO SANT’ELPIDIO  - Carlo Vallesi si è dimesso da consigliere Pd, notizia inaspettata. Il consigliere è stato sempre in prima linea, attivissimo, una sola assenza in Consiglio. Ex assessore alla Sicurezza quando c’erano criticità non da poco, come l’abbondanza di prostitute in strada e nomadi nelle zone industriali, sul lungomare, nei parcheggi dei centri commerciali. Oggi sono venute meno queste presenze “ingombranti” che allarmano la cittadinanza ma Vallesi ha dovuto correre per risolvere. Tanto che sono spuntati panettoni ovunque e sbarre a limitare l’accesso ai camper in determinate zone.

 


Con lui sono state avviate anche le prime misure di contenimento delle lucciole sulla Statale. La scelta di mollare non è un addio né un arrivederci. Vallesi non esce dalla politica, che mastica da quando era in fasce. Il suo ingresso in Consiglio fu insieme all’attuale sindaco nel 2008, quando la fascia tricolore andò a Mario Andrenacci. Vallesi aveva 28 anni, oggi ha maturato una esperienza di 10 anni da consigliere e 5 da assessore. Presente alle commissioni, l’ultima sul Gigli, sempre interessato a dire la sua a Villa Murri. Il suo passo indietro, secondo voci di corridoio, sarebbe maturato per frizioni in maggioranza che avrebbero avuto come apice la perdita del Triathlon da parte del Comune.

L’evento sportivo di giugno non ci sarà perché chi organizza il campionato ha preferito l’Abruzzo. Vallesi non si occupava di Sport e di Triathlon ma queste voci potrebbero trovare spiegazione col fatto che l’assessorato al Turismo e allo Sport è in mano ad Emanuela Ferracuti, entrata civica in Consiglio avrebbe fatto una carriera fulminante, tanto da risultare la preferita di Franchellucci e della collega Patrizia Canzonetta, ex segretario del Pd. Sono ipotesi e Vallesi tiene a sciogliere ogni dubbio. «Ho scelto di lasciare perché ritengo sia il caso di passare il testimone ad altri – dice –: gli impegni di lavoro sono aumentati e ho maturato la decisione di non ricandidarmi al prossimo giro. Facciamo fare esperienza a chi ha voglia di spendersi per le prossime elezioni. Io resto all’interno del Pd a dare una mano nelle seconde file, non più in prima». Con Andrenacci fu il consigliere più votato e con Franchellucci rimase sempre tra i preferiti, insieme ad Annalinda Pasquali. «Non ho rimpianti – rimarca – quello che dovevo fare l’ho fatto e nessuno mi ha mai regalato niente». 


I primi 5 anni da assessore «sono stati intensi - afferma -: c’erano tanti problemi ma ho tenuto duro e siamo stati una bella squadra. Non posso pretendere di più dopo tre mandati, è giusto passare la mano». Anche Franchellucci finito il mandato prenderà un’altra strada dopo 10 anni da sindaco ma «è sotto gli occhi di tutti che Nazareno sta lavorando bene - sottolinea -: ha il supporto di tutti, porta avanti il programma per il quale era stato votato: la riqualificazione del centro e a tra poco si sbloccherà il discorso delle scogliere. Mi riconosco totalmente in quello che sta facendo il sindaco ma non si può fare il consigliere a vita. Anche se le persone ti danno la preferenza, a un certo punto è giusto dire basta, ma non lascio la squadra». Il testimone passa al primo dei non eletti: Catia Barbaresi.

 

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Corriere Adriatico