Porto Sant'Elpidio, Preso a Budapest il ricercato georgiano dai mille nomi re dei furti e dei documenti falsi

Porto Sant'Elpidio, Preso a Budapest il ricercato goergiano dai mille nomi re dei furti e dei documenti falsi
PORTO SANTìELPIDIO - Era ricercato per furti e documenti falsi, è arrestato a Budapest, in Ungheria, malgrado una latitanza costellata di cambi di nome e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORTO SANTìELPIDIO - Era ricercato per furti e documenti falsi, è arrestato a Budapest, in Ungheria, malgrado una latitanza costellata di cambi di nome e nazionalità. L'operazione è stata condotta dai Carabinieri di Fermo in collaborazione con l'organo ungherese della Polizia di Frontiera Magiara.

Ascoli, corsa all'ospedale per partorire, ma un albero si abbatte sull'auto. ​Incidente choc sulla Salaria

L'arrestato è un pericoloso criminale georgiano, classe 1976, in passato domiciliato a Porto Sant'Elpidio e fino a poco fa irrintracciabile. Aveva fatto perdere le sue tracce con ben 6 alias riferiti a cittadinanze lituana e georgiana, per sfuggire ad un ordine di arresto emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Ancona per l'espiazione di una pena residua di 3 anni e 9 mesi di reclusione, a seguito di reati contro il patrimonio e falsificazione di documenti di identificazione commessi in Italia tra il 2009 e il 2017. La collaborazione internazionale ha permesso di localizzare e arrestare il ricercato attraverso un provvedimento di cattura europeo. Il criminale georgiano, attivamente ricercato dal 13 marzo 2019, è stato messo a disposizione della Corte d'Appello di Budapest (Ungheria), in attesa delle procedure di estradizione in Italia. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico