PORTO SANT'ELPIDIO - Strade a luci rosse, torna al centro dell'attenzione il tema dei temi a Porto Sant'Elpidio: le prostitute. Presenza fissa sulla Statale, non...
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Abitando in una via parallela alla Statale, si trova a vivere episodi spiacevoli e situazioni imbarazzanti. In più di un'occasione le è capitato, ha raccontato in una lettera aperta al sindaco Nazareno Franchellucci, di essere affiancata e importunata da uomini che l'avevano scambiata per prostituta, proprio per la prossimità di casa sua con la Statale. "Non voglio avere paura di camminare per le strade del mio paese" e "non voglio avere paura di vivere a casa mia" scrive la donna.
Il sindaco Nazareno Franchellucci in questi giorni è in vacanza e non è reperibile al telefono, dunque non può rispondere. L'assessore Carlo Vallesi, che tra le varie deleghe ha quelle alle Politiche della sicurezza e Polizia municipale, riferisce di non avere il polso della situazione e non fa numeri, si tiene sul vago.
Vallesi, al lavoro in questi giorni, comunque spiega: "Capisco il disappunto della donna che mi ha scritto su Facebook e alla quale ho risposto. Mi dispiace per le situazioni spiacevoli che si è trovata a vivere ma non possiamo mettere un vigili urbano in ogni angolo di strada. Stiamo facendo il possibile, abbiamo incrementato i pattugliamenti notturni che, in questo periodo, vengono svolti quasi tutte le sere
"All'orario serale, dalle 19 all'una - riferisce l'assessore - abbiamo aggiunto gli orari dalle 22 alle 3 e dalle 23 alle 4. Nella notte di Ferragosto abbiamo impiegato due pattuglie nella fascia oraria dalle 23 alle 5". In merito alla lotta alla prostituzione il sindaco Franchellucci e il comandante dei vigili Luigi Gattafoni inviarono le raccomandate alle famiglie delle prostitute, in Romania, per far sapere alle loro mamme e ai loro papà cosa facessero le loro figliole a Porto Sant'Elpidio.
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Corriere Adriatico