PORTO SAN GIORGIO - I commercianti di viale don Minzoni sono sul piede di guerra. Il nodo è quello che li asfissia ormai da anni: l'assenza di eventi davanti alle loro...
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Apriti cielo: “L'amministrazione non organizza nulla da noi. Invece di favorire il commercio, lo sta ostacolando. Se non cambierà nulla da qui a brevissimo, ci organizzeremo per una protesta plateale sotto il Comune”. "Capisco le lamentele ma c'è una richiesta ben precisa da parte degli organizzatori del mercatino francese - la replica dell'assessore al Commercio Catia Ciabattoni - che hanno chiesto di alloggiare nel viale della Stazione. Idem lo scorso anno ma, a causa della concomitanza con una maratonina, sono stati fatti spostare sul viale don Minzoni. Non è pensabile che per ogni manifestazione davanti alla Stazione se ne organizzi una paritetica a pochi metri di distanza anche se noi siamo attenti a un'equa redistribuzione degli eventi. Molti eventi, comunque, sono organizzati da associazioni o privati. I commercianti di viale don Minzoni facciano lo stesso: le loro proposte saranno ben accette".
Ma i negozianti non sentono ragioni. "Noi paghiamo le tasse come tutti ma davanti alle nostre attività, a differenza di altre zone della città, il Comune non organizza né dispone mai nulla. In tutto il calendario delle festività pasquali e del santo Patrono il nostro viale è coinvolto solo una volta con la festa dei fiori. Una presa in giro", dicono. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico