Il mercatino francese ​e l'ira dei negozianti
"Viale don Minzoni è sempre dimenticato"

Il mercatino francese ​e l'ira dei negozianti "Viale don Minzoni è sempre dimenticato"
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Martedì 15 Aprile 2014, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 12:30
PORTO SAN GIORGIO - I commercianti di viale don Minzoni sono sul piede di guerra. Il nodo è quello che li asfissia ormai da anni: l'assenza di eventi davanti alle loro vetrine con le manifestazioni e le attrattive tutte concentrate sul parallelo viale della Stazione. Ma questa volta la goccia che ha fatto traboccare il vaso della loro pazienza è il mercatino regionale francese. I negozianti del don Minzoni se lo aspettavano, come lo scorso anno, davanti ai loro negozi. Ieri, invece, l'amara sorpresa: anche le folkloristiche bancarelle d'Oltralpe finiranno sul viale della Stazione.



Apriti cielo: “L'amministrazione non organizza nulla da noi. Invece di favorire il commercio, lo sta ostacolando. Se non cambierà nulla da qui a brevissimo, ci organizzeremo per una protesta plateale sotto il Comune”. "Capisco le lamentele ma c'è una richiesta ben precisa da parte degli organizzatori del mercatino francese - la replica dell'assessore al Commercio Catia Ciabattoni - che hanno chiesto di alloggiare nel viale della Stazione. Idem lo scorso anno ma, a causa della concomitanza con una maratonina, sono stati fatti spostare sul viale don Minzoni. Non è pensabile che per ogni manifestazione davanti alla Stazione se ne organizzi una paritetica a pochi metri di distanza anche se noi siamo attenti a un'equa redistribuzione degli eventi. Molti eventi, comunque, sono organizzati da associazioni o privati. I commercianti di viale don Minzoni facciano lo stesso: le loro proposte saranno ben accette".



Ma i negozianti non sentono ragioni. "Noi paghiamo le tasse come tutti ma davanti alle nostre attività, a differenza di altre zone della città, il Comune non organizza né dispone mai nulla. In tutto il calendario delle festività pasquali e del santo Patrono il nostro viale è coinvolto solo una volta con la festa dei fiori. Una presa in giro", dicono.
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