Porto San Giorgio, serrande giù per lo sciopero dei commercianti

Porto San Giorgio, serrande giù per lo sciopero dei commercianti
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PORTO SAN GIORGIO - «Dobbiamo capire che cosa hanno intenzione di fare sul fronte del commercio e del turismo, ma soprattutto respingiamo il messaggio che tutto a Natale è andato bene»: a parlare tra tutti è Marco Fedeli, presidente della Nuova Associazione commercianti che ha promosso la manifestazione di protesta svolta ieri pomeriggio da alcuni commercianti del centro. «Non devono parlare a nome di tutti» è invece il succo di chi, commerciante, e pure del centro, non ha aderito alla protesta.


«Siamo circa quaranta», la cifra ufficiale la comunica Marco Fedeli. Non tutti però hanno chiuso totalmente l’attività. «Alcuni hanno spento la luce e chiuso il negozio o il bar, altri hanno semplicemente messo la locandina con cui si comunicava l’adesione, altri ancora hanno abbassato le luci ma continuato a lavorare» prosegue Fedeli.   Ma perché questo gruppo di commercianti ha deciso di non lavorare per un’ora? Su tutti è Marco Fedeli che spiega quello che ribadisce essere un gesto simbolico. «Critichiamo le cifre sulle presenze – dice Fedeli – Non è andato bene il Natale. Chiediamo un confronto all’amministrazione per capire le intenzioni per il futuro. Questo paese se continua così, muore».   Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico