PORTO SAN GIORGIO - «Dobbiamo capire che cosa hanno intenzione di fare sul fronte del commercio e del turismo, ma soprattutto respingiamo il messaggio che tutto a Natale è andato bene»: a parlare tra tutti è Marco Fedeli, presidente della Nuova Associazione commercianti che ha promosso la manifestazione di protesta svolta ieri pomeriggio da alcuni commercianti del centro. «Non devono parlare a nome di tutti» è invece il succo di chi, commerciante, e pure del centro, non ha aderito alla protesta.
«Siamo circa quaranta», la cifra ufficiale la comunica Marco Fedeli. Non tutti però hanno chiuso totalmente l’attività. «Alcuni hanno spento la luce e chiuso il negozio o il bar, altri hanno semplicemente messo la locandina con cui si comunicava l’adesione, altri ancora hanno abbassato le luci ma continuato a lavorare» prosegue Fedeli. Ma perché questo gruppo di commercianti ha deciso di non lavorare per un’ora? Su tutti è Marco Fedeli che spiega quello che ribadisce essere un gesto simbolico. «Critichiamo le cifre sulle presenze – dice Fedeli – Non è andato bene il Natale. Chiediamo un confronto all’amministrazione per capire le intenzioni per il futuro. Questo paese se continua così, muore».
Porto San Giorgio, serrande giù
per lo sciopero dei commercianti
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Domenica 14 Gennaio 2018, 10:14
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