Lavori, si parte dal lungomare sud. I balneari di Porto San Giorgio: «Sì al senso unico e no allo spartitraffico»

Lavori, si parte dal lungomare sud. I balneari di Porto San Giorgio: «Sì al senso unico e no allo spartitraffico»
PORTO SAN GIORGIO - Nuovo lungomare sud. Convocati i balneari delle associazioni di categoria interessate, Cna e Confcommercio. L’incontro voluto dal Comune è servito...

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PORTO SAN GIORGIO - Nuovo lungomare sud. Convocati i balneari delle associazioni di categoria interessate, Cna e Confcommercio. L’incontro voluto dal Comune è servito a mostrare ai balneari i disegni realizzati dall’architetto in previsione del nuovo lungomare sud, dal porto fino a via Curtatone. Sul tavolo c’erano due opzioni: la prima con un progetto che sostanzialmente ricalca il lungomare sud attuale, la seconda senza spartitraffico. Le due associazioni di categoria e i balneari che rappresentano, si sono sentite e hanno dato parere unanime. «Fra le soluzioni proposte dal Comune, la più idonea ci è sembrata quella che prevede il senso unico di marcia - spiega Alessandro Quinzi, che rappresenta i balneari della Cna - con più verde e uno spazio maggiore per i pedoni. Il nostro è stato un parere univoco. Tanto più che il progetto non si sa ancora dove arriverà ma almeno adesso, dopo averci consultato, siamo fiduciosi che i nostri pareri siano stati recepiti: ripartiranno da qui per lavorare al progetto». 


I tempi


Quanto alle tempistiche, l’unica cosa chiara è che i lavori dovrebbero iniziare entro ottobre o novembre 2023, per la questione dei fondi del Pnrr da utilizzare. Sulla stessa linea, il commento da parte di un rappresentante della Confcommercio Marche Centrali, Carlo Iommi, presidente dei balneari: «Tra le ipotesi di lungomare abbiamo scelto il progetto che possa essere consegnato il prima possibile, anche se avremmo sperato che si partisse dal lungomare centro. Così non è potuto essere, per ragioni tecniche. Peccato perché sarebbe stato quello il biglietto da visita. Ma utilizzando i fondi del Pnrr i tempi sono ristretti. Così abbiamo scelto l’opzione B, del lungomare a un senso di marcia e senza spartitraffico, cosa che lo fa essere un progetto più innovativo, dividendo la parte carrabile da quella ciclopedonale. Il progetto è discreto, poi avremo altri appunti da fare in sede di progettazione, puntiamo a far allargare fino a 3 metri la ciclabile». Per il nuovo lungomare sud, potrebbe essere sempre più concreta l’ipotesi di eliminare lo spartitraffico, con passeggiata dotata di area verde e ciclabile. L’attuale spartitraffico solo per il tratto a sud che divide le due carreggiate potrebbe essere eliminato, facendo una strada a senso unico e recuperando il verde più ad est, nello spazio che costeggia la ciclabile (mantenendo però parcheggi da ambo i lati della strada). Lo spartitraffico verrebbe in un certo modo trasferito più ad est, dividerebbe così la zona carrabile da quella ciclopedonale, fungendo anche da spazio ulteriore per i pedoni, pensando all’attraversamento sia della ciclabile che della strada.


Il particolare


L’altro elemento che verrebbe eliminato sarebbero i vasconi contenenti le palme sul tratto di marciapiede che verranno sostituiti da aiuole a raso e altri tipi di verde, su una pavimentazione diversa. L’attuale marciapiede verrebbe infatti allargato di 3 metri, così fino a nord, dove gli chalet (alcuni dei quali sono arretrati anche di 11 metri) dovrebbero privarsi di una bella fetta di area che ora prevede il giardino. In questo modo, il lungomare a sud guadagnerebbe spazio pedonale verso la spiaggia dove ora non c’è (come davanti agli chalet Cigno e Storione). 

 

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Corriere Adriatico