Giro di vite su piazza Gaslini a Porto San Giorgio, mamme e anziani soddisfatti: «Bene, ma ora continuate così»

Giro di vite su piazza Gaslini a Porto San Giorgio, mamme e anziani soddisfatti: «Bene, ma ora continuate così»
PORTO SAN GIORGIO - Piazza Gaslini, avanti con i controlli. Dopo il blitz dell’Arma alcuni dei genitori che avevano segnalato il degrado lanciano un appello: «Bene...

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PORTO SAN GIORGIO - Piazza Gaslini, avanti con i controlli. Dopo il blitz dell’Arma alcuni dei genitori che avevano segnalato il degrado lanciano un appello: «Bene così, adesso non ci abbandonate». Dopo i controlli e le segnalazioni, il parco giochi non va dimenticato. «Ora - dicono - in tanti temono che tutto tornerà come prima. Il fatto è che non bisogna mollare».

 

Minimizzare sui fatti accaduti non serve. Il momento storico che stiamo vivendo è particolare e proprio a livello sociale mostra tutte le sue fragilità. Per questo, in situazioni già complesse, bisogna intervenire con un monitoraggio del territorio per cercare di prevenire e intercettare quei fenomeni che rischiano di attecchire.

La strategia

La presenza in zona delle forze dell’ordine può di certo essere una soluzione, un presidio di sicurezza indispensabile a ribadire che quell’area non è terra di nessuno, dove si può fare quello che si vuole, ma che è una piazza che va contestualizzata all’interno di un quartiere cittadino e di un contesto sociale che ha bisogno di punti di riferimento per bambini, anziani e residenti. Durante il blitz, tra l’altro, è stato pizzicato con l’hashish anche un ragazzino di appena 13 anni. Il parco è spesso frequentato da giovani e meno giovani che lasciano l’area nel degrado, abbandonando rifiuti e bottiglie, rendendolo invivibile per quei bambini che sarebbe destinato ad accogliere. C’è dunque apprensione da parte dei genitori che vi portano i figli a giocare, i quali spesso e volentieri trovano i giochi rotti e inutilizzabili, come mostrano le inutili transenne su una giostrina sradicata che tra l’altro era stata anche già sostituita. Inutilmente. Non si parla solo di bambini, poiché anche gli anziani della zona, vorrebbero che il parco fosse un po’... più tranquillo, per poterlo frequentare quotidianamente e starsene in santa pace sulle panchine.
Il Comune


L’assessore con delega alla Sicurezza, Lauro Salvatelli ha così commentato gli ultimi accadimenti: «Abbiamo predisposto il piano per aggiungere telecamere all’interno del parco giochi. È stato commissionato uno studio apposito. È una decisione già presa. Dovevamo prima preventivare i costi che serviranno alla realizzazione di quest’opera: credo sia l’unica che possa servire da deterrente. Quando verrà segnalato che l’area sarà videosorvegliata certi comportamenti non si verificheranno. Anche il controllo da parte delle forze dell’ordine non sarà da meno. C’è disponibilità anche da parte della polizia municipale per collaborare a interventi che continueranno a essere messi in campo in questi luoghi. L’installazione delle telecamere è davvero il minimo che potessimo fare». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico