P.S.Giorgio, lotta al bullismo a scuola con il patentino della legalità

La presentazione del progetto alla scuola Nardi
PORTO SAN GIROGIO -  Come affrontare e prevenire bullismo e cyberbullismo nel mondo della scuola. E’ il tema e anche l’obiettivo del percorso formativo di 18...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO SAN GIROGIO -  Come affrontare e prevenire bullismo e cyberbullismo nel mondo della scuola. E’ il tema e anche l’obiettivo del percorso formativo di 18 ore presentato nell’aula magna dell’Istituto comprensivo Nardi. Il progetto è quello del “Patentino della doppia legalità” che la Lega delle autonomie locali Marche ha proposto gratuitamente all’istituto, in collaborazione con l’assessorato comunale all’Istruzione. La presentazione è stata curata dell’ideatore e autore Cesarino Caioni, affiancato dal maestro di karate Gianluca Tosoni. 

«Il programma è mirato alla cultura della legalità per vivere bene attraverso una metodologia che prevede una storia interattiva che coinvolge ragazzi e insegnanti, con il successivo intervento dei genitori – ha spiegato Caioni - . Attività di vicinanza e gioco di squadra, quindi, sono le linee guida: si parte dal rispetto delle regole per raggiungere quella prevenzione di qualsiasi illecito. Ciò viene affrontato in incontri e laboratori al fine di concretizzare quella collaborazione e unione ‘on line’ necessari per la creazione di un polo positivo che possa partire dalla scuola per coinvolgere anche la comunità locale».
Al cospetto dei giovani della prima media, genitori e insegnanti il delegato all’Istruzione ha ricordato la positiva esperienza del 2017 avvenuta nella media Borgo Rosselli e ha sostenuto «il lavoro di squadra con i genitori incentrato sul rispetto». Alle 9 ore di corso previste in aula vanno ad aggiungersi altrettante in palestra riservate all’avviamento allo sport e alla protezione dell’individuo.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico