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PORTO SAN GIORGIO Riqualificazione del lungomare, il sindaco Valerio Vesprini interviene di nuovo sul caso e torna anche sulla diatriba relativa al trasloco delle tamerici ricordando che attualmente è stato «sospeso il procedimento avanzato da parte del Comitato, non i lavori del cantiere». Secondo quanto rimarca l’amministrazione, l'intervento di riqualificazione procede e sembrerebbe che anche la tabella di marcia, sul primo tratto d'intervento, venga rispettata.
I timori
Dopo le polemiche che si sono susseguite nelle ultime settimane, il Comune di Porto San Giorgio ha tenuto a chiarire di aver ricevuto nei giorni scorsi una lettera inviata da parte del Settore Forestazione e politiche faunistico venatorie della Regione nella quale vengono richieste informazioni in merito alla segnalazione pervenuta dal Comitato per il lungomare. «A scanso di ogni equivoco, il procedimento della sospensione non è relativo ai lavori che attualmente sono in corso - puntualizza Vesprini - .
I protagonisti
«Alla presenza dei referenti dell’amministrazione comunale e della societa idrica Ciip, si è parlato dei tempi di realizzazione del piano dei lavori. Non sono emerse problematiche relative ai sottoservizi, i quali si sono potuti verificare a seguito delle demolizioni. Si è pertanto deciso di avviare la realizzazione dei nuovi allacci alla rete idrica, intervento quanto mai importante e che riguarderà varie utenze. Si prosegue, quindi, con il progetto esecutivo che abbiamo ampiamente illustrato nei mesi scorsi. Tra pochi giorni saranno completate le opere di demolizione. Il rispetto del cronoprogramma permetterà l’ultimazione del primo tratto appaltato entro l’inizio della prossima stagione estiva. Avanti quindi con i lavori». I lavori di riqualificazione stanno rispettando il cronoprogramma. Al momento è ancora in corso la demolizione del vecchio lungomare. Per la realizzazione del progetto attuale, erano stati intercettati 4 milioni provenienti da fondi del Pnrr, i quali verranno utilizzati per il rifacimento del primo tratto di lungomare a sud della città. Nel futuro più prossimo serviranno ulteriori fondi da intercettare per proseguire il progetto su tutta l'estensione del lungomare e riuscire a completarlo, rendendolo il più possibile omogeneo. Questo primo stralcio, come intervento, si fermerà poco prima delle Canossiane.
Le tappe
Una prima parte dei lavori terminerà prima dell'estate, come pattuito con gli operatori balneari della zona che in vista della bella stagione preferiscono non avere cantieri aperti sul tratto, all'arrivo dei turisti. La seconda parte dei lavori partirà dunque subito dopo l'estate. I fari ovviamente sono tutti puntati sulla zona sud del lumgomare anche perché da qui nascerà, come più volte ribadito la città del futuro, il suo biglietto da visita dal punto di vista turistico, primo e decisivo appuntamento per la creazione di una città più sostenibile con ampio spazio alla mobilità dolce.
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