FERMO - Domenica prossima, per tutto l'arco della mattinata, lo stadio Bruno Recchioni sarà il teatro di una nuova importante iniziativa dai contorni rivolti al...
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È così che l'associazione "Un calcio alla povertà" torna di nuovo in campo, per un appuntamento patrocinato istituzionalmente dal Comune di Fermo. Davanti a due portieri d'eccezione come gli ex professionisti Francesco Ripa (in carriera al Sora, Foligno, Carpi, Perugia, Cosenza, Fermana, Sangiorgese, Pisa, Ravenna e Santegidiese) ed Antonio Chimenti (oggi preparatore dei numeri uno ma da giocatore tra i pali di Sambenedettese, Tempio, Monza, Salernitana, Roma, Lecce, Juventus, Cagliari e Udinese), tutti i ragazzi tesserati con le sette scuole calcio in orbita Fermana Football Club saranno impegnati in una sfida ai rigori denominata: “Un soldino per dare un Calcio alla Povertà”.
Oltre ai giovani canarini della Fermana, saranno quindi coinvolti i piccoli tesserati dell'A.F.C. Fermo, del Tirassegno '95, dell'U.S.A. Santa Caterina, degli Archetti, della Futura 96 e del Campiglione-Monturano riconducibili alle categorie dei vivai sportivi identificate come Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi. Manifestazioni simili sono state già organizzate dall'attaccante meridionale nel recente passato. Prima di Natale la competizione dagli undici metri è andata in scena ad Avella, in provincia di Napoli, e presto verrà riproposta dal granitico numero 9 anche a Salerno.
Pedalino, centravanti che nella nostra provincia ultimamente ha vestito le casacche di Fermana e Folgore Veregra, al momento si trova in Africa per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Grazie alle risorse raccolte con iniziative di questo tipo, a marzo è stato possibile acquistare il terreno dove verrà portato a termine l'edificio scolastico. Il cantiere da poco si è anche arricchito del pozzo, una sorta di miniera d'oro per le popolazioni locali che, grazie alla sensibilità italiana, possono ora beneficiare di una vera e propria riserva d'acqua. Con l'imprescindibile sostegno rappresentato dalla spalla incarnata da Gaia Capponi, nella mattinata di domenica i baby calciatori del fermano potranno così assaporare le stesse emozioni dei coetanei del sud, il tutto ovviamente per le lodevoli quanto note finalità sociali. Il ritrovo è fissato per le 9.30. Al termine del mini torneo ci saranno le premiazioni dei vincitori di ogni categoria ed un piccolo aperitivo offerto a tutti presenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico