La Cisl Fp: "Quanti ritardi con le Potes Regione sempre matrigna col Fermano"

La Cisl Fp: "Quanti ritardi con le Potes Regione sempre matrigna col Fermano"
FERMO - La sanità dell'emergenza? Indietro anni luce nonostante il grande lavoro del personale. "La Regione è stata sempre matrigna con noi". La sanità dell'emergenza?...

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FERMO - La sanità dell'emergenza? Indietro anni luce nonostante il grande lavoro del personale. "La Regione è stata sempre matrigna con noi". La sanità dell'emergenza? Per il sindacato la Regione Marche nel Fermano si è comportata sempre da "matrigna". Lo sostiene la Cisl Fp, sempre in prima linea per la battaglia sulla qualità della sanità fermana, che prende spunto dalla ricorrenza dei 15 anni della Potes di Porto San Giorgio. "Siamo il sindacato che in questi anni è stato sempre molto attento alla tutela della qualità organizzativa e del personale infermieristico della Potes - spiega oggi il segretario provinciale Giuseppe Donati - e quindi non possiamo esimersi dal ringraziarlo per il grande lavoro svolto nei confronti della collettività fermana. Gli infermieri della Potes fin dall’inizio si sono sempre messi in gioco, hanno svolto percorsi formativi che li hanno visti impegnati per molte ore fuori dall’orario di servizio anche se l’estrema disponibilità e professionalità non sempre sono state ripagate da uguale attenzione delle direzioni succedutesi in questi 15 anni".


"La ricorrenza dell’apertura della Potes di Porto San Giorgio, ci proietta però nel contesto attuale - entra dunque nel merito Donati - la Regione Marche, che nei confronti del fermano si è sempre comportata da matrigna, ha tanto promesso e poco mantenuto. Aveva promesso ad esempio 4 postazioni d’emergenza per il fermano (prima che nell’Area Vasta 4 entrasse Amandola) ma ad oggi le Potes - esclusa Amandola - sono ancora 2 con una di supporto a Petritoli. Tutta l’area del calzaturiero è rimasta senza postazione d’emergenza nonostante ne fosse prevista una a Montegranaro e una a Sant’Elpidio a Mare. Successivamente, in tempi di sconti e tagli, da due si è passata ad una . Si è discusso a lungo se fosse meglio aprire la Potes a Montegranaro o Sant’Elpidio ma ad oggi le chiacchere hanno avuto la meglio. Per non decidere si è optato di non attivarla da alcuna parte". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico