Giovane svenuto a Tre Archi, si indaga per overdose. E nello stesso palazzo occupato un appartamento

Giovane svenuto a Tre Archi, si indaga per overdose. E nello stesso palazzo occupato un appartamento
FERMO - Trovato in stato incosciente ieri mattina all’alba un ragazzo a Lido Tre Archi. L’allarme è scattato intorno alle 5 dal 7° piano di un palazzo...

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FERMO - Trovato in stato incosciente ieri mattina all’alba un ragazzo a Lido Tre Archi. L’allarme è scattato intorno alle 5 dal 7° piano di un palazzo vicino al ponte di collegamento con Porto Sant’Elpidio. Potrebbe essersi trattato di uso di sostanze stupefacenti, le bocche sono cucite, non trapela nulla dai militari dell’Arma che sono intervenuti e indagano sull’accaduto, bocche cucite anche dalle sedi della pubblica assistenza.

 

 

 

Le condizioni del ragazzo erano disperate. Il giovane è stato soccorso dal medico e dal personale sanitario della Croce Verde e fino alle 7 di mattina i sanitari hanno prestato assistenza ed evitato il peggio, tanto che non si è fatto necessario il ricovero. Il giovane ha rifiutato il ricovero in ospedale. Comunque ha rischiato grosso. Sul caso, dicevamo, indagano i carabinieri che dovranno fare luce su questa e un’altra vicenda. Risulta infatti, nello stesso palazzo ma in un’altra scala, una occupazione abusiva. Per il momento non c’è niente di chiaro sotto questo aspetto ma sono i residenti a segnalare la possibile occupazione.


Gli accertamenti


Per il caso del soccorso a persona, invece, anche qualora risulterà, dalle indagini, che non ci sono collegamenti tra il malore e l’uso di stupefacenti, comunque appare evidente il collegamento tra questo soccorso e i recenti fatti accaduti, compreso il caso del 26enne morto che era stato soccorso nei giorni scorsi a Porto Sant’Elpidio, in via Faleria, in un appartamento al ferro di cavallo. Aldilà di tutto un elemento emerge chiaramente: lo spaccio e l’uso di droga tra i due comuni della costa fermana, in particolare il ritorno dell’eroina, droga che, se presa in eccesso o mescolata ad altre sostanze, può provocare overdose.

 

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Corriere Adriatico