Estate in sicurezza, i bagnini già scalpitano. Scattati i corsi per i brevetti, occhio alle regole anti Covid

Estate in sicurezza, i bagnini già scalpitano. Scattati i corsi per i brevetti, occhio alle regole anti Covid
FERMO - Mentre si attende l’avvio della stagione balneare, previsto per il prossimo sabato, si scaldano i motori anche per il servizio di salvataggio. Negli uffici fermani...

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FERMO - Mentre si attende l’avvio della stagione balneare, previsto per il prossimo sabato, si scaldano i motori anche per il servizio di salvataggio. Negli uffici fermani della Confcommercio Marche centrali, gli addetti sono al lavoro per le pratiche da fare per il servizio. Il che significa rinnovo dei brevetti, la formazione e concessione dei nuovi, e la raccolta delle adesioni, per un servizio che partirà a giugno.

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«I ragazzi stanno frequentando il corso per ottenere il brevetto che li qualifichi come bagnini di salvataggio – spiega Maria Teresa Scriboni (nella foto) – e allo stesso tempo si stanno rinnovando i brevetti già esistenti». Le prove pratiche di nuoto e quant’altro di tecnico richiesto dalle normative vengono fatte in piscina o al mare, e nello stesso tempo si sta procedendo alla «raccolta delle adesioni» precisa, con implicito riferimento alle strutture balneari che decideranno di usufruire del servizio. Un servizio che coprirà il territorio provinciale con l’esclusione di Porto Sant’Elpidio, che solitamente si affida a un’altra cooperativa.


L’anno scorso la Delta della Confcommercio aveva anche le spiagge libere elpidiensi, ma quest’anno ancora non si sa, dal momento che per il servizio nelle spiagge non in concessione c’è una procedura di gara attiva. Circa 23 le torrette di competenza della Confcommercio che coprono Tre Archi e Lido di Fermo, Porto San Giorgio, Marina Palmense e appunto, Pedaso. L’anno scorso erano un’ottantina i ragazzi a garantire la sicurezza dei bagnanti che dovranno seguire le indicazioni dell’ordinanza emanata dal Circomare sangiorgese. Se non ci saranno modifiche, resta valido quanto in vigore anche l’anno scorso. Per il primo fine settimana di giugno, ci dovrà essere un assistente bagnante ogni 150 metri di fronte mare, oppure ogni 300 metri dalle 13 alle 15 qualora ci fosse una limitata affluenza di bagnanti.

A partire dal secondo sabato di giugno e per gli altri fine settimana del mese e il primo di settembre, ci dovrà essere un bagnino ogni 150 metri. Per i giorni feriali di giugno e per quelli di settembre fino al primo weekend, poi, sempre un bagnino ogni 150 metri fronte mare, cosa sempre valida tutti i giorni di luglio e agosto. Qualora i bagnini dovessero intervenire per un soccorso, per via delle normative anti-Covid, devono assicurarsi visivamente dello stato della respirazione, e non effettuare la respirazione bocca a bocca, ma utilizzare l’apposito pallone. Tre sono gli interventi che fanno i bagnini. Possono tuffarsi portando dietro il salvagente; intervengono a volte con il pattino, se le condizioni del mare lo consentono; possono anche andare con il Sup. A questo poi si aggiungono tutti gli altri elementi fondanti della catena del soccorso, che per essere efficace non può prescindere dalla presenza capillare di defibrillatori lungo tutta la costa. Un servizio di eccellenza che garantisce la sicurezza di tutti i bagnanti durante tutta la stagione estiva, siano essi residenti oppure turisti.

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Corriere Adriatico