OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MONTEGRANARO- I Carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo sette ragazzi del luogo responsabili, a vario titolo, di lesioni personali aggravate ed omissione di soccorso, nei confronti di un cittadino di origine libiche 30enne.
La ricostruzione
Alle prime ore dell’alba dello scorso 2 ottobre, una gazzella era intervenuta in via Gramsci a Montegranaro, per aiutare il 118 nel soccorso di un uomo ferito ma poco poiché visibilmente ubriaco.
All’aggressione avevano assistito altri cinque ragazzi che, pur non avendo partecipato attivamente all’azione, non erano intervenuti in difesa della vittima e, peggio ancora, non avevano allertato i soccorsi. Infatti, subito dopo l’azione violenta, il gruppo si era dileguato lasciando il malcapitato esanime, steso in mezzo alla strada, con l’ulteriore pericolo di essere travolto dai veicoli in transito. L’azione era stata talmente violenta da causare al 30enne lesioni traumatiche alla testa ed all’occhio sinistro, con una prognosi iniziale di 40 giorni.
Il libico, era stato allontanato da un locale della zona poiché ubriaco ed aveva tentato più volte di rientrare anche scontrandosi verbalmente con alcuni presenti. Il 30enne aveva quindi iniziato a minacciarli ed a spintonarli, provocando la reazione di uno di loro che gli assestava alcuni pugni al volto, seguita da quella di un secondo che, quando ormai era già a terra ed indifeso, lo aveva colpito con violenti calci anche alla testa, al pari del primo aggressore. Nella circostanza, come detto, nessuno dei presenti si era preoccupato di prestargli soccorso né di avvertire le autorità.
I due aggressori sono stati denunciati per lesioni aggravate in concorso e omissione di soccorso mentre gli altri cinque dovranno rispondere solo dell'omissione.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico