Ospedale di Fermo, tagli dei nastri nel mirino: «Al reparto di Medicina meno letti rispetto al previsto»

Ospedale di Fermo, tagli dei nastri nel mirino: «Al reparto di Medicina meno letti rispetto al previsto»
FERMO - Meno tagli di nastri e più servizi. Lo chiede il Pd che contesta l’uso strumentale delle inaugurazioni, ormai in piena campagna elettorale, in un settore...

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FERMO - Meno tagli di nastri e più servizi. Lo chiede il Pd che contesta l’uso strumentale delle inaugurazioni, ormai in piena campagna elettorale, in un settore delicato come quello della sanità. Nel mirino la cerimonia per i nuovi posti letto a Medicina con la presenza, fra gli altri, dell’assessore regionale Filippo Saltamartini e del direttore dell’Area vasta fermana Roberto Grinta. Il senatore Francesco Verducci, candidato alle Politiche, e Fabrizio Cesetti, consigliere regionale e già assessore sempre in Regione, parlano di «un vergognoso avanspettacolo a opera del direttore Grinta» che ha trasformato l’inaugurazione in una specie di comizio elettorale. 


La tensione


«Con mancanza di rispetto - ribadiscono - per l’istituzione che rappresenta, Grinta ha invitato i soli rappresentanti istituzionali della destra, ovvero della parte politica che attualmente governa la Regione, la stessa che lo ha nominato direttore. Un uso di parte delle istituzioni della sanità pubblica. Un fatto gravissimo, che lede ogni correttezza etica. Su questo interverremo con specifiche interrogazioni, in Parlamento e in Consiglio regionale, perché le istituzioni non possono essere gestite in maniera “proprietaria” o “totalitaria”. Il rispetto per il bene pubblico impone correttezza e rispetto delle istituzioni e dei ruoli istituzionali, senza distinzioni sulla base del colore politico. Invece, ancora una volta, si è trasformato, a spese dei contribuenti, un momento istituzionale in una kermesse elettoralistica». Secondo i dem «sono stati varati solo 10 posti di terapie semi-intensive, finanziati peraltro dalla precedente giunta regionale di centrosinistra, quando lo stanziamento prevedeva la realizzazione di 15 posti più 10 posti di terapie intensive. Dove sono finiti i posti previsti? Serve inoltre un vero servizio di Dermatologia, non quello di cui si è detto, così come sono solo propaganda le promesse vuote su Emodinamica e robotica. La sanità fermana è abbandonata da questa giunta, basta chiedere ai cittadini». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico