FERMO - Una inchiesta delicata che non si è mai fermata in queste settimane e che sta puntando dritta al cuore di una organizzazione criminale dedita al traffico di droga....
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Non emergono indiscrezioni specifiche sulle indagini sotterranee che si stanno portando avanti, ma si parla di un grande lavoro d’intelligence dell’Arma che si sta muovendo a tutto campo con obiettivi e direttrici precise. La prima sarebbe la pista albanese. E qui che secondo gli inquirenti si annida la banda che tira le fila del traffico della droga con il Fermano. Una banda di professionisti del malaffare che può contare su una fitta rete di complicità sul territorio con basisti, corrieri e spacciatori. Gli inquirenti partono dalla convinzione che l’imprenditore elpidiense, da solo, non poteva gestire un così importante traffico di droga. E puntano dritti a disarcionare l’intera filiera. Per questo sono state poste sotto stretta sorveglianza una decina di persone tutte ritenute a vario titoli possibili fiancheggiatori dell’organizzazione e ognuno con compiti diversi.
I carabinieri avrebbero in mano alcune certezze che oggi sono sottoposte ad ulteriori riscontri prima di stringere definitivamente il cerchio sulla organizzazione. La convinzione è che Amaolo sia solo una delle pedine della banda e che dietro ci siano invece personaggi di ben altro spessore, e questo al di là dell’ingente quantitativo di stupefacenti sequestrato.
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Corriere Adriatico