Giulia Colangelo nei guai a Savona: è stata super segretaria in 3 Comuni fermani

La direttrice generale della Provincia ligure accusata di atti persecutori nei confronti dei dipendenti

Giulia Colangelo nei guai a Savona: è stata super segretaria in 3 Comuni fermani
FERMO - Da qualche giorno è finita alla ribalta delle cronache nazionali, accusata di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti di alcuni dipendenti dell’ente e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO - Da qualche giorno è finita alla ribalta delle cronache nazionali, accusata di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti di alcuni dipendenti dell’ente e sospettata di aver favorito alcuni candidati durante i concorsi per la selezione del personale dipendente. Giulia Colangelo, 53 anni, direttrice generale della Provincia di Savona è stata raggiunta da un’ordinanza di obbligo di dimora nel Comune di residenza al termine di una complessa e articolata indagine svolta dalla Squadra mobile di Savona.

 


Gli incarichi


Un nome che ben ricordano gli amministratori fermani di lungo corso, dal momento che tra i numerosi incarichi ricoperti in diverse regioni italiane prima di approdare in Liguria, Giulia Colangelo è stata segretario comunale e direttore Generale presso il Comune di Altidona, ha ricoperto la carica di segretario generale della segreteria convenzionata di Montefiore dell’Aso-Lapedona con funzioni di direttore generale ma è stata anche direttore generala dell’Unione dei Comuni Valdaso con sede a Moresco, come ricorda lei stessa nel suo curriculum. Sebbene sia passato quasi un ventennio c’è chi ancora chi ha memoria di quella avvocatessa mora, di bell’aspetto, che gestiva l’amministrazione pubblica dei comuni in provincia di Fermo. 


L’indagine


E la notizia dell’indagine ha colto tutti di sorpresa: una indagine scattata nel 2022 dopo una querela per stalking da parte di un dipendente della Provincia nei confronti della Colangelo. Nei mesi successivi gli agenti avrebbero ravvisato non solo i maltrattamenti, ma anche alcune ipotesi di reato contro la pubblica amministrazione, soprattutto per quanto riguarda i concorsi pubblici: secondo la polizia, un regolare «inquinamento» dei concorsi con l’obiettivo di aiutare alcuni candidati.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico