FERMO - Ora basta, il comitato per la rimozione dell'antenna di via Mario è stanco e partono le diffide. “Il Comitato per la rimozione del ripetitore di via Mario diffida...
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Inizia così la lettera del Comitato per la rimozione del ripetitore di via Mario. Una presa di posizione molto determinata a seguito dei numerosi incontri tenuti tra le parti e indirizzata ora al sindaco di Fermo, Nella Brambatti, per conoscenza all’assessore comunale all’Ambiente e alla ditta Polab.
“Il ripetitore in questione è stato installato senza preavviso 8 anni fa a 10 metri dalle abitazioni alcune delle quali , distanti 40 e 80 metri, con tetto più alto di quello ospitante l'antenna, in un quartiere che, nelle ore diurne di maggior irradiazione da traffico telefonico, si riempie di 300-400 bambini accompagnati dai genitori di tutta la zona a permanere per 10 anni a 100 metri dal ripetitore, nella Scuola Elementare e Materna S.Andrea (futuro Asilo Nido comunale)... I proprietari del civico 29 di Via A.Mario hanno già dato disdetta del contratto con la Vodafone che dovrà, quindi, alla scadenza, trovare una diversa collocazione per l'antenna. Per tutto ciò, lo studio tecnico ed amministrativo preliminare del Piano delle Antenne non sarà presentabile in consiglio comunale finché non avrà trovato una risoluzione idonea ad allontanare il ripetitore o , nel caso siano inattuabili, con un vero sito alternativo lontano dalla sede attuale. Nel caso la ditta Polab si ripresentasse senza soluzioni in merito, sollecitiamo questa amministrazione a rivolgersi ad Ingegneri del Fermano che hanno già pianificato ottimi Piani delle Antenne nei Comuni limitrofi per una proposta adeguata”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico