FERMO - Due clandestini schedati, uno segnalato alla procura per guida senza patente e un altro, pluripregiudicato, denunciato. Si tratta di uno spacciatore noto alle forze...
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Mentre si prepara l’intemerata dei Carabinieri a partire da domani sera e per tutto il weekend, gli uomini della Questura hanno dato una bella ripulita. I problemi da fronteggiare sono tanti: abuso di alcol e droghe tra giovanissimi, locali gremiti di ragazzi, mancato distanziamento mentre si ripresentano nuovi focolai con 11 positivi nelle Marche e l’allerta risale, poi c’è lo spaccio, ci sono le occupazioni abusive e i clandestini
Nel bollettino della Questura c’è di tutto, una svariata umanità nella morsa dei controlli: c’è l’albanese multato per guida senza patente, al volante di un’auto che l’amico gli aveva prestato, entrambi pregiudicati. C’è il pusher che, in barba al provvedimento di allontanamento, bivacca tra un rifugio e l’altro, ci sono i locali chiusi perché o troppo frequentati o per spritz venduti ai minori oltre l’orario consentito. Nel proseguire con i controlli disposti dal Questore Luciano Soricelli negli ultimi due giorni si vede di tutto. La Squadra mobile, con la Volante, la Scientifica e il Reparto prevenzione crimine di Pescara hanno battuto a tappeto Lido Tre Archi identificando decine di persone con accertamenti sui veicoli in transito, controlli nei locali pubblici e negli appartamenti sigillati.
La lotta allo spaccio prosegue con l’unità cinofila della Guardia di Finanza che ha passato al setaccio fioriere, contatori, sottoscale e anfratti di edifici noti per essere centrali della droga nei quartieri a rischio ma non ci sono stati sequestri, segno che i pusher hanno cambiato metodo di vendita, non vogliono rischiare altri sequestri di roba preziosa. Allo scopo vengono monitorati, dalle forze di polizia, gli appartamenti che erano stati occupati abusivamente e sono stati messi in sicurezza, allo scopo è stato chiuso un altro alloggio, dopo che il proprietario, residente in Lombardia, aveva segnalato la presenza di estranei in casa che, forzando i serramenti, passavano dalla finestra e s’introducevano in casa. Nella lotta al Covid Polizia e Carabinieri si sono attrezzati con controlli a ogni ora nei bar, chalet, sale da ballo, locali di somministrazione di alimenti e bevande in genere, ma non risulta siano stati presi altri provvedimenti dopo la sospensione dell’attività per cinque giorni e la supermulta al Moyto di Porto Sant’Elpidio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico