Coronavirus in Comune: sindaco in ospedale, tre assessori positivi e tamponi ai consiglieri

Fermo, assedio coronavirus al Comune: sindaco in ospedale, tre assessori positivi e tamponi ai consiglieri
FERMO - Da ieri mattina, Paolo Calcinaro è ricoverato all’ospedale Murri. Il sindaco si sarebbe recato all’ospedale di Fermo per alcuni accertamenti. Da...

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FERMO - Da ieri mattina, Paolo Calcinaro è ricoverato all’ospedale Murri. Il sindaco si sarebbe recato all’ospedale di Fermo per alcuni accertamenti. Da domenica ha i sintomi del Covid.

Lunedì ha fatto il test rapido, scoprendo di essere positivo e ha avuto la conferma dal tampone. Nonostante la febbre, sempre l’altro ieri, ha partecipato, a distanza, alla seconda riunione di giunta (la prima c’era stata venerdì scorso).

 

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Sui social, il sindaco ha garantito che continuerà a occuparsi delle attività del Comune, quindi, almeno per il momento, sarebbe escluso un passaggio di consegne al vice, Mauro Torresi. 
Gli esami
L’assessore al Commercio, insieme agli altri componenti della giunta, ieri mattina ha fatto il tampone, i cui esiti si sapranno oggi. Dopo la notizia della positività del sindaco, gli assessori, tutti in quarantena precauzionale, si erano sottoposti al test rapido. Tre erano risultati positivi. Tamponi, ieri, anche per alcuni consiglieri. Il Comune, per ora, resta aperto. I dipendenti di alcuni settori, come quello dei lavori pubblici, sono in smart working. 
I provvedimenti
«Allo stato attuale – fa sapere l’ente – non risultano accertati casi di positività fra i dipendenti e non ci sono disposizioni che provengono dall’autorità sanitaria tali da imporre provvedimenti organizzativi più drastici per cui l’attività amministrativa va avanti regolarmente, prestando maggiore attenzione e utilizzando le necessarie cautele, in attesa di ulteriori eventuali sviluppi e aggiornamenti». «La situazione – prosegue la nota del Comune – viene costantemente monitorata e tenuta sotto osservazione, nel rispetto della normativa nazionale sul contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid 19, per garantire in assoluta sicurezza la prosecuzione dell’attività amministrativa e l’erogazione dei servizi non procrastinabili agli utenti». «Sul fronte dei servizi erogati ai cittadini – si legge ancora –, ai dipendenti degli uffici comunali è stato raccomandato di prestare la massima attenzione nell’adozione di tutte le misure di sicurezza anti Covid vigenti (mascherina, gel, distanziamento), e di osservare, le seguenti indicazioni: evitare di svolgere e/o partecipare a qualsiasi tipo di riunione in presenza ma solo incontri online, escludere l’accesso negli uffici di soggetti terzi salvo previo appuntamento da gestire in orari e spazi improntati alla massima prudenza, garantire le attività di sportello al pubblico strettamente necessarie per garantire servizi e scadenze indifferibili. Laddove possibile, i dipendenti possono fare ricorso alla modalità di lavoro smart working oppure a una gestione delle presenze in ufficio, se necessario, mediante l’organizzazione di apposite turnazioni».
I ricoveri


Aumentano, intanto, i positivi al Murri. Ieri ci sono stati quattro nuovi ricoveri (compreso il sindaco) che hanno portato il totale a 17. Due i pazienti dimessi, trasferiti nella Rsa di Campofilone, dove i ricoverati sono dodici. Ieri, nel Fermano, si sono registrati altri sei casi positivi. Sempre ieri, sono stati effettuati circa 250 tamponi, tra contatti stretti di positivi e operatori sanitari. Crescono ancora le persone in isolamento domiciliare. Ieri erano 536, 64 in più di martedì, di cui quaranta sintomatiche. Tredici gli operatori sanitari in quarantena (due più di martedì). Dall’inizio della pandemia, nel Fermano, in isolamento vigilato sono state 3.823 persone. Numeri che fanno paura e che stanno spingendo Comuni e associazione ad annullare le iniziative in programma per questo periodo. Rinviate all’anno prossimo le castagnate di Smerillo e Montefalcone Appennino. Ieri, il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci, ha annunciato che la Fiera di San Crispino, prevista per il 25 ottobre, non si farà.

 

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Corriere Adriatico