Malore fatale durante la vacanza: 16enne disabile muore nel camping

Malore fatale durante la vacanza: 16enne disabile muore nel camping
ALTIDONA - Dramma a Marina di Altidona per un ragazzo disabile di 16 anni deceduto in un camping che si trova nella cittadina. Il ragazzo, residente a Roma, si trovava in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ALTIDONA - Dramma a Marina di Altidona per un ragazzo disabile di 16 anni deceduto in un camping che si trova nella cittadina. Il ragazzo, residente a Roma, si trovava in soggiorno privato con una cooperativa sociale che già da anni portava i ragazzi in vacanza nella struttura ricettiva, che oltre ad andare al mare possono divertirsi nella piscina del villaggio.

Purtroppo, il breve soggiorno si è interrotto bruscamente con un esito che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Sono ancora da accertare le cause che hanno portato il giovane alla morte, ma sembra che abbia avuto una crisi respiratoria dalla quale non si è più ripreso.
  
I responsabili della cooperativa, si erano accorti delle difficoltà del ragazzo e mentre allertavano i soccorsi, avevano già fatto le manovre del caso. Inizialmente avevano pensato ad un’ostruzione delle vie aeree poiché il ragazzo sembra avesse accusato difficoltà a masticare, sebbene avesse ingerito tutto cibo frullato. Pare che i membri della cooperativa avessero tentato con la disostruzione del cavo orale, avessero messo il ragazzo in posizione laterale di sicurezza.
Invece purtroppo il giovane è andato in arresto cardiaco, quando è sopraggiunta la Croce Verde Valdaso e l’auto medica del 118, che hanno provato a fare tutte le manovre del caso, per il giovane non c’era più niente da fare. Arrivati anche i carabinieri della stazione di Pedaso che non hanno potuto fare altro che prendere atto della situazione e poi avvisare i familiari che da Roma si sono precipitati nel Fermano. E’ chiaro comunque che si cercherà di accertare le cause della morte del ragazzo, partito da Roma per una vacanza con la cooperativa che lo assisteva. Non si esclude che i familiari possano decidere per richiedere l’autopsia sul corpo del figlio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico