Via libera della commissione Bilancio all'emendamento che introduce l'equo compenso: la misura è stata riscritta allargando il raggio di azione dai soli avvocati...
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Ad esser coperti dall'ombrello dell'equo compenso per i servizi forniti a clienti pubblici e privati (definito dall'approvazione di un emendamento al Decreto fiscale, nella Commissione Bilancio del Senato, ndr), in Italia, potrebbero essere circa «4,4 milioni» di lavoratori autonomi. Ad effettuare la stima è la presidente del Colap (Comitato libere associazioni professionali), Emiliana Alessandrucci: le categorie non regolamentate, spiega, «sono stimate in circa 3 milioni di soggetti». E, se quelle di iscritti ad Ordini e Collegi, come ricordato oggi durante il congresso di Confprofessioni, a Roma, sono composte da «oltre 1,4 milioni» di lavoratori, è possibile dedurre che le norme sulla giusta remunerazione possano riguardare circa 4,4 milioni di persone.
MADIA: FATTA GIUSTIZIA «L'Equo compenso per i professionisti che lavorano per la P.a è un principio di giustizia.
Corriere Adriatico